Inter, Conte: “Non siamo ancora una grande squadra. Dobbiamo sentirci in discussione”
L'Inter perde in casa contro il Bologna. 1-2 il risultato finale, con i nerazzurri che si fanno rimontare dopo aver sbagliato un rigore sull'1-0 con Lautaro. Dopo un lungo confronto in spogliatoio con la dirigenza, Antonio Conte si presenta in conferenza stampa: "La delusione è enorme, tanta, per quanto mi riguarda. Mi auguro che la delusione che ho io oggi l'abbiano i giocatori al 1%. C'è grande delusione perché era una partita da portare a casa in carrozza, ma siamo riusciti a perderla. Mi arrabbio con me stesso perché sono l'allenatore ed il responsabile di quello che accade in campo. Ho le mie responsabilità perché indirizzo la situazione in un modo o in un altro. Giusto che sia arrabbiato prima con me stesso, poi i calciatori con loro stessi".
Il pareggio in extremis con il Sassuolo, la vittoria travolgente contro il Brescia. Ora la sconfitta per mano di Mihajlovic. Troppe occasioni sprecate, l'allenatore dell'Inter non usa mezzi termini: "Questo è il mio primo anno di lavoro all'Inter ho preso un pacchetto "preconfenzionato" con situazioni che c'erano già che stiamo tentando di migliorare. È giusto metterci tutti in discussione, io per primo. Sono stato chiamato qui per un progetto vincente, per riportare l'Inter a vincere. La vittoria non arriva dall'oggi al domani, ma al contempo ci sono situazioni che lasciano molta amarezza. Pensavamo di essere ad uno stadio, ma siamo ad uno stadio più basso. Spero che anche per i giocatori valga lo stesso, ma è successo qualcosa di imponderabile che nelle grandi squadre non devono accadere. In questo momento significa che non siamo una grande squadra, dobbiamo lavorare per diventarlo. Dobbiamo sentirci tutti in discussione, in maniera molta onesta. Da qui alla fine dobbiamo dimostrare di meritare l'Inter, di volerci elevare ad un livello superiore rispetto a questi anni, altrimenti prenderemo altre decisioni".
"I primi due cambi li ho fatti al 70' in una partita in totale controllo. Si trattava di un match dove la squadra non andava disequilibrata. Dopo l'ingresso di Sanchez ha pareggiato il Bologna. Fino a quel punto avevamo dominato, poi siamo stati capaci a perderla. Non capisco perché dovevo stravolgere la squadra. Il rigore di Lautaro? Preferisco glissare, sono situazioni che è meglio rimangano nello spogliatoio. Potevamo fare meglio anche in quel episodio" conclude Conte.