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Inseguendo Liedholm, seduta di allenamento al Tre Fontane per la Roma

Fu qui che Nils Liedholm costruì il secondo scudetto della Roma nel 1982, aprendo gli allenamenti di rifinitura prima delle partite di campionato. È qui al Tre Fontane dell’Eur che Di Francesco concede il primo allenamento della stagione aperto ai tifosi. Per far sentire soprattutto ai nuovi arrivati il calore giallorosso. Qui campeggia ancora il muro voluto costruire da Liedholm per permettere ai proprio giocatori di palleggiare: “Seicento volte con il destro e seicento con il sinistro” si sentiva urlare lo svedese. E così tutti in fila da Bruno Conti a Falcao e Pruzzo. Oggi su quel muro, rinvenuto tra le sterpaglie dopo anni di abbandono dell’impianto, campeggia una scritta che riproduce una famosa frase dell’ex allenatore svedese: “Se la palla l’abbiamo noi, gli altri non possono segnare”. Primi sintomi della filosofia del Tiqui taca. Stessa filosofia che sta cercando di imprimere Di Francesco alla sua Roma, ma con più verticalità. Sa che per applicarla sono necessari gli inserimenti dei nuovi acquisti a centrocampo Cristante e Pastore, ma anche il sostegno dei tifosi.

È così che Di Francesco vuole far capire ai nuovi arrivati cosa vuol dire essere un giocatore della Roma. Lui che in giallorosso ha trascorso tre stagioni, vincendo anche uno scudetto. Conosce bene Roma e la sua storia. Per questo oggi ha convocato tutti al Tre Fontane: giocatori e tifosi, inseguendo la Roma di Liedholm.

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