Il trucchetto (senza successo) di Emery per fermare Guardiola
Da qualche anno a questa parte fermare le squadre di Pep Guardiola non è proprio semplicissimo per nessuno. Deve averlo pensato anche il nuovo allenatore dell’Arsenal Unai Emery, che ha iniziato la sua avventura con i Gunners in Premier League proprio contro la squadra campione d’Inghilterra. Una gara difficilissima da preparare nei minimi dettagli, anche quelli meno comuni. Così l’allenatore spagnolo ha escogitato un piano che non ha però portato i risultati desiderati. A rivelarlo, alcune settimane dopo la partita che l’Arsenal ha perso 2-0 in casa è il giardiniere del City.
Per provare a fermare – almeno in parte – le giocate a palla veloce che contraddistinguono le squadre di Guardiola, Emery ha chiesto agli impiegati di non innaffiare il terreno di gioco in una delle giornate in cui è stato registrato il maggior picco di calore in Inghilterra negli ultimi anni. Ma il giardiniere del Manchester City Lee Jackson è stato tra i primi ad accorgersi e a comunicarlo a Guardiola: “Dopo vent’anni di gestione da parte dello stesso allenatore non hanno bagnato il prato prima della gara e nemmeno all’intervallo, il che è molto inusuale”, ha raccontato al Daily Mail proprio Jackson. Sfortunatamente per l’Arsenal il trucchetto non ha portato nulla di buono dal momento che la squadra è stata comunque sconfitta e il City è stato padrone del campo nonostante il terreno di gioco.
L’allenatore catalano è famoso per la sua cura maniacale dei dettagli, tanto che le condizioni del manto erboso anche in passato avevano fatto parlare ancora in occasione di una gara che coinvolgeva la squadra di Pep. Quando allenava il Real Madrid, Mourinho avevano tentato di rallentare il gioco del Barcellona evitando di bagnare il terreno di gioco e lasciando anche l’erba più alta possibile. Un trucchetto che spesso non ha avuto successo, con Guardiola che chiede sempre particolare attenzione al suo giardiniere di fiducia perché tutto possa andare nella maniera migliore per la sua squadra: “La maggior parte degli allenatori ora vuole l’erba bagnata e corta e Pep sa quanto anche questi particolari sono importanti – racconta ancora Jackson.
“Se ci chiede qualcosa è per un motivo – si legge sul Daily Mail – ricordo per esempio che quando Tony Pulis allenava lo Stoke City e camminava sul campo prima della partita non riuscivo nemmeno a vedere i suoi piedi tanto che l’erba era lunga”. Nulla da fare, la trovata – nemmeno troppo originale – di Emery non ha evitato il ko al suo Arsenal.