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Il primato col Napoli e la doppia cifra record: che momento per Lorenzo Insigne

Domenica contro l’Empoli prima l’assist a Higuain e poi la perla su punizione per il momentaneo 2-1. Ieri sera la palla magica con cui ha messo in porta Callejon. Che momento per Lorenzo Insigne, primo giocatore dei cinque maggiori campionati europei ad essere in doppia cifra sia nei gol che negli assist. Dieci e dieci. Leader in Serie A col suo Napoli, e leader in una classifica particolare, quella individuale per gol e assist, appunto.

Una “doppia doppia” pazzesca, quella dello scugnizzo napoletano. Doppia doppia? Sì, come nel basket. Punti segnati, assist completati. Gol segnati, assist serviti. L’assonanza c’è, il risultato è sotto gli occhi di tutti: un Insigne così non si era mai visto. Gli assist sono sempre stati nel DNA dell’azzurro, più rifinitore che finalizzatore. Fino alla scorsa stagione inclusa aveva segnato dieci gol in Serie A, tanti quanti quelli segnati in questa stagione. Il salto di qualità definitivo è arrivato per merito di Sarri, che dopo una prima fase di studio della squadra, ha trovato la collocazione perfetta per il numero 24 azzurro (e per tutto il suo Napoli): attaccante sinistro nel 4-3-3, esentato da quei compiti di copertura che gli venivano richiesti nel 4-2-3-1 di Benitez.

Sarà il salto di qualità definitivo? Possibile, Sarri lo spera. E anche Conte, perché un Insigne così, in Nazionale, farebbe comodo. Intanto tutta Napoli si gode il suo recordman, l’uomo della doppia doppia: Lorenzo Insigne.