Il Palermo resta in A e aspetta Sorrentino: “Ho già deciso il mio futuro”
Un contratto in scadenza e quella sensazione di poter andar via da vincitore. Stefano Sorrentino ha salutato in lacrime i trentatré mila tifosi accorsi al “Renzo Barbera” per la partita che ha sancito la permanenza in massima serie del Palermo, ma non ha voluto dare un addio alla piazza con cui ha riconquistato il grande palcoscenico dopo un anno di Serie B: “Ho salutato la gente che è venuta allo stadio, nei prossimi giorni dirò cosa ho deciso. Ho già preso la mia decisione, ma devo aspettare un attimo per parlare col grande capo. Pensiamo ad oggi, però, nei prossimi giorni dirò quel che sarà”. E al pubblico di Palermo, Sorrentino dedica un elogio particolare: “Purtroppo conosco bene il loro calore e dico purtroppo perché l’ho provato sempre da avversario. Oggi hanno dimostrato di essere il dodicesimo uomo”.
Uscirne da vincitore, però, dà sia onori che oneri. Su tutti, il più gravoso, è quello di mettere la faccia a nome di tutto il Palermo: “Abbiamo dimostrato di essere uomini, qui c’è gente che ha vinto un campionato del Mondo, chi ha vinto trofei in Spagna e chi andrà in una big. Ringrazio i tanti ex allenatori, ex dirigenti, ex giocatori, giornalisti e giornalai che ci hanno tirato merda addosso. Loro ci hanno dato la spinta per andare avanti. Io ci ho sempre creduto”. Un attacco duro, diretto a chi non ha mai creduto nella salvezza di un Palermo che, in realtà, sembrava essere spacciato fino a poche settimane fa: “Dopo la partita con la Lazio ho mandato un sms a un mio amico, molto famoso nel mondo del calcio. Gli ho detto che ci saremmo salvati, lui mi ha risposto dandomi del pazzo”. Alla fine, ha avuto ragione il pazzo. Che ora, in attesa di rendere pubblica la sua decisione, può prepararsi ad andar via da vincente.
Per quanto riguarda il futuro, dunque, decisione già presa: Sorrentino ha un impegno triennale con il Chievo Verona che va solo formalizzato, nonostante i tentativi del Palermo che vorrebbe trattenerlo.