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Ieri Allegri e oggi Lirola: al Bar Luana storia e fortune del Sassuolo d’Europa

Lo stadio Ricci è stato la casa del Sassuolo fino al 2008, quando poi la squadra si è trasferita prima a Modena e poi definitivamente a Reggio Emilia dove anche ieri sera ha giocato la prima storica gara della fase a gironi di Europa League.
Ma il Ricci è rimasto un punto fermo del Sassuolo, non solo perché è lì che si vanno ad allenare i ragazzi, ma perché proprio attaccato al campo c’è il Bar Luana, il punto di ritrovo storico di giocatori, allenatori e dirigenti. Una sorta di appuntamento fisso per la colazione o un panino prima di andare a fare allenamento.
Ad accoglierli, dal 1960, c’è il signor Renzo Bini, che di anni ne ha 79: “Non diciamo ottanta perché li faccio a gennaio eh”. Il Bar Luana – che prende il nome dalla sorella di Renzo – è il classico “bar sport”: “Si gioca a carte tutto il giorno e poi appena inizia una partita, tutti a guardare la tv”, racconta a gianlucadimarzio.com. Lo stesso hanno fatto ieri sera Sassuolo-Athletic Bilbao. “Io sono andato allo stadio a vedere la partita in curva, ma quando sono tornato al bar c’erano ancora 60-70 persone che bevevano e commentavano la partita perfetta che abbiamo fatto”.
A proposito della partita. “Che poi quel ragazzino lì, Lirola, proprio l’altra mattina è venuto a fare colazione qui. Stamattina c’era Duncan mentre i vari Magnanelli o l’ex Masucci sono proprio cresciuti con me. Abitavano in un appartamento sopra casa mia e ogni volta che venivano a trovarli i genitori passavano qui al bar facendo la solita domanda: ‘Signor Renzo, come si comportano i ragazzi?’. La mia risposta era sempre la stessa: ‘Vengono su bene, potete star tranquilli’. Anche se magari avevano fatto qualche scappatella, li ho sempre coperti perché sapevo che erano tutti bravi ragazzi”.
Chi invece un ragazzo non è più, ma è un allenatore di successo è Massimiliano Allegri. “Ogni tanto passa ancora a trovarmi. L’ultima volta, prima di andare, via gli ho infilato in tasca un pacchetto delle sue caramella a frutta preferite”. Ma come? “Quando allenava qui ne prendeva sempre un pacchetto prima di partire per le trasferte, insieme ad un mazzo di carte per far giocare i ragazzi in pullman”. Con Allegri c’è stato subito feeling. “E’ arrivato qui da disoccupato a Lecco ed è finito alla Juventus. Con me è stato da Dio”.
E ripensando alla carriera di Allegri, Renzo ha fatto anche una scommessa con Matri. “La prima volta che è venuto qui era con Biondini e gli ho fatto un panino con il prosciutto. Poi gli ho detto che Sassuolo gli avrebbe portato fortuna, perché passare da qui e dal Bar Luana poi fa strada, e gli ho fatto l’esempio di Allegri”.
Sarà anche merito di Renzo, del suo Bar Luana e dei riti scaramantici se adesso il Sassuolo. E pensare che nel 2002 la squadra rischiava addirittura il fallimento. Playout col Faenza: se si perde, soldi finiti. Se si vince, speranza. Un dirigente del Sassuolo prende addirittura in prestito i tifosi da Modena, offrendo un pranzo in cambio dei cori. Risultato: il Sassuolo vince e salva la C2. Poco dopo, Squinzi è entrato in società come sponsor, il resto è storia già nota e e la trovate tutta scritta sulle pareti del Bar Luana.