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Milan, Fonseca è il nuovo allenatore. Ibrahimovic: “È l’uomo giusto”

Le parole del dirigente svedese sull’annuncio del nuovo allenatore rossonero

12:56 – Un commento su Francesco Camarda, che ha appena rinnovato il contratto con il Milan. E poi Ibrahimovic ha fatto il punto sull’Under 23: Camarda a questa età è più talentuoso di me. Ma è ancora giovane, non possiamo dargli responsabilità. Dobbiamo proteggerlo facendolo diventare ciò che può diventare. Ha tanta fame, bisogna lavorare passo dopo passo senza andare troppo veloce. Può essere uno di quelli che dall’Accademia arriva fino alla prima squadra. Dimostra che il settore giovanile può essere rinforzato ancora di più per creare profili che arrivino in prima squadra. Oggi succede poco per le possibilità che abbiamo. Cambieremo la struttura anche con l’U23, per colmare il gap tra Primavera e prima squadra. Camarda non ha neanche iniziato, il nostro lavoro è portarlo in prima squadra come molti altri che vogliamo preparare”.

12:27 – Il commento sulla Champions League: Quando sei al Milan si ha la possibilità di vincere tutto. Ma non cerco una rivincita per ciò che non ho vinto come calciatore. Io voglio fare la differenza in una piazza che mi dà la possibilità di farlo. Non c’entra niente il me calciatore. Ora inizio da zero, anche se ho molto da dare. Io voglio vincere tutto e fare la storia“.

 

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12:25 – Poi un commento sui giocatori italiani: “Ne abbiamo abbastanza, anche se nessuno in Nazionale. Secondo me, Gabbia doveva esserci perché è cresciuto tanto”.

12:20 – Le parole sul mercato: Maignan, Theo e Leao restano. Sono giocatori tra i più forti nel loro ruolo. Hanno un contratto, non abbiamo bisogno di vendere. Abbiamo possibilità di portare giocatori forti. La squadra dello Scudetto non era competitiva come oggi. Ora miglioriamo la squadra nei dettagli. Cerchiamo un attaccante non è un segreto, poi il mercato è tutti i giorni. Abbiamo scouting in tutto il mondo, mille chiamate dove ci offrono giocatori… Da questo a finalizzare un acquisto c’è un processo, per noi è importante il profilo di un giocatore. Maignan e Theo? Tutto è possibile, ma loro due hanno fatto la storia e devono continuare a fare la storia”.

12:16 – Commento sul nuovo stadio: “Stiamo facendo discorsi sulle possibilità. Cardinale vuole portare qualcosa di nuovo e per me il nuovo stadio è geniale. I milanisti meritano uno stadio incredibile, gli americani sullo show sanno cosa fare“.

 

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12:13 – Ibrahimovic torna sulla scelta dell’allenatore portoghese: “Studiavamo il tipo di allenatore come approccio e identità di gioco. Quando abbiamo parlato faccia a faccia con Fonseca abbiamo visto che è molto ambizioso con tanta voglia di fare bene. Al Milan abbiamo un allenatore, non un manager. Conte? Nei criteri che avevamo non è quello che cercavamo”.

12:10 – Poi un commento sulla prossima stagione: “L’anno prossimo giochiamo 4 competizioni, quindi 4 trofei. Un club come il Milan deve avere una squadra competitiva”.

12:06 – Arriva l’annuncio ufficiale dell’arrivo di Paulo Fonseca in panchina.

12:05 – Le parole sulla prossima stagione: “L’anno scorso abbiamo fatto un grande mercato e c’è una base di squadra. Questo mercato sarà fatto di dettagli per migliorare la squadra. Ci serve un 9. Olivier ha fatto un grande lavoro. Zirkzee è un giocatore forte con potenzialità. Le voci che girano non corrispondono spesso alla realtà. Mi somiglia? Non mi piace paragonare, ma lui gioca molto bene”.

 

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11:58 – Paulo Fonseca è il nuovo allenatore del Milan. È arrivato l’annuncio di Zlatan Ibrahimovic: “Voglio dire grazie a Pioli, quello che ha fatto resta nella storia. Il nuovo allenatore del Milan sarà Paulo Fonseca. Lo abbiamo studiato bene, ha tutti i criteri di ciò che vogliamo. Lo abbiamo scelto per portare la sua identità nei giocatori che abbiamo e in come vogliamo che giochi la squadra. Un gioco dominante e offensivo. Dopo 5 anni volevamo portare qualcosa di nuovo ai giocatori”-

11:56 – Le parole sul futuro: Sono ottimista per il futuro. Abbiamo un gruppo di dirigenti che ha fame e voglia di fare la differenza, abbiamo la nostra strategia che stiamo seguendo. Siamo fiduciosi in quello che facciamo. È tutto sotto controllo. Il futuro è positivo. Tutto quello che facciamo è per il Milan, non si hanno obiettivi personali, chi li ha non è da Milan. Vogliamo dimostrarlo senza proclami, si lavora tutti i giorni. Non siamo un podcast, non dobbiamo parlare sempre”.

 

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11:54 – Sui prossimi passi da compiere: Il prossimo step ora è rinforzare la squadra per essere competitivi per gli obiettivi che abbiamo. Gli obiettivi al Milan sono i trofei in Italia e in Europa, dove siamo stati sempre forti. Negli ultimi anni siamo tornati al top, ma l’obiettivo è essere forti. Ogni anno si gioca per vincere. Nel Milan non si vince, nel Milan si fa la storia. Chi è dentro al Milan e non ha queste ambizioni non avrà spazio. Non siamo soddisfatti, siamo arrivati secondi e in Europa League non abbiamo fatto bene. Vogliamo di più, ma dopo un campionato si fanno valutazioni. Non c’è limite, vogliamo migliorare essendo più forti rispetto a prima”

11:52 – Sul ruolo nel Milan: “Il mio ruolo è semplice: sono Operative Partner di Red Bird e la mia responsabilità è il Milan lavorando a stretto contatto con Cardinale e collaborando con Furlani e Moncada. Non è un One Man Show, ognuno ha il suo ruolo. Come la squadra lavora in campo c’è un’altra squadra in alto che lavora”

11:50 –  Sul rapporto con Gerry Cardinale: “La cosa che più mi ha colpito di Cardinale? Con lui ho parlato tanto prima di iniziare. Ho conosciuto la persona e parliamo la stessa lingua, abbiamo gli stessi pensieri. È un vincente, il Milan per lui è una cosa personale. Bisogna creare un progetto vincente nel lungo periodo. Gli ho risposto che sono l’uomo perfetto. Lavoriamo con intelligenza”.

11:47 – Inizia la conferenza stampa di Zlatan Ibrahimovic: “Dopo sei mesi in questo ruolo ho già i capelli grigi. Dopo 20/25 anni nel calcio, hai un’altra libertà nella vita. Ho due figli e sono stato fuori dalla famiglia a lungo, nel calcio ci sono questi sacrifici. Ora posso stare più vicino a loro. È arrivata la chiamata da Furlani, mi ha detto semplicemente di venire a fare un saluto a Milanello. Non sapevo niente, era tutto in amicizia. Quel giorno ero anche pronto a tornare in campo (ride ndr). Poi da lì ho avuto il primo incontro con Cardinale, solo io e lui. Abbiamo parlato diverse ore. Mi ha fatto questa proposta di tornare al Milan con il ruolo di Operative Partner in Red Bird. Ma ho detto, se devo tornare, deve essere un progetto vincente. Chi mi conosce sa, io non accetto perdere. Io devo vincere e vincerò. Gerry mi ha risposto: “Benvenuto”. Siamo sulla stessa linea di ambizione“.

11:45 – Inizia la conferenza di Zlatan Ibrahimovic.

 

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Milan, Zlatan Ibrahimovic parla in conferenza stampa

Il Milan, dopo l’addio di Stefano Pioli, è pronto ad annunciare Paulo Fonseca come nuovo allenatore rossonero. A farlo sarà Zlatan Ibrahimovic che parlerà in conferenza stampa alle 11.45. Oltre allo svedese, sono presenti tutti i dirigenti rossoneri. Ci sono Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada, Antonio D’Ottavio, il team manager Marangon e lo staff della comunicazione al completo, compresa Marcella Verini, responsabile comunicazione RedBird/Cardinale.