L’interesse dell’Inter e il gol a San Siro: 18 mesi da Holm
Sembrava l’immagine di un finale perfetto. L’iniziale svantaggio, la rete dell’ormai solito Dumfries e la rimonta conclusa con il ritorno al gol a San Siro di Lautaro Martinez. Poi, la doccia fredda arrivata da quel giocatore che il nerazzurro l’avrebbe potuto vestire un anno e mezzo fa: Emil Holm. Era l’estate del 2023 quando lo svedese diventò un obiettivo dell’Inter. Il club di Milano mise gli occhi sull’allora terzino dello Spezia. Svedese, come l’idolo Ibrahimovic. Poi non se ne fece nulla. Il nerazzurro arrivò, ma fu quello dell’Atalanta. Dopo 18 mesi lo svedese è stato l’eroe di San Siro, ma con la maglia del Bologna. L’Inter si è fermata dopo le sei vittorie consecutive in campionato, rallentando nella sua rincorsa al Napoli. A bloccarla una sua vecchia conoscenza.
Inter-Holm, il retroscena di mercato
Siamo nel pieno del calciomercato. Ma per parlare di quello che ora ci interessa bisogna fare un passo indietro e tornare alla sessione dell’estate del 2023. Emil Holm ha appena concluso una stagione da protagonista con lo Spezia. Su di lui ci sono fin da subito Juventus e Atalanta. Poi ecco anche l’Inter. I nerazzurri sono alla ricerca del sostituto di Raoul Bellanova, dopo la fine del prestito. Il terzino svedese diventa dunque il profilo ideale per età e prospettiva. Emil Holm lascerà poi lo Spezia solo a fine mercato per andare in nerazzurro. Non dell’Inter, ma dell’Atalanta. 2,5 milioni di euro per il prestito e un diritto di riscatto fissato a 8,5 milioni di euro. Il riscatto poi non arriverà e l’esterno passerà al Bologna l’estate successiva. Un inizio difficile in cui lo spazio è stato poco. “Il muso quasi gli toccava per terra”, ha raccontato Italiano al termine del match. Qualche mese dopo un gol a San Siro da ricordare.
Inter, altro recupero amaro
Bologna si conferma un tabù. Ancora un recupero, ancora uno stop. L’Inter rivive gli spettri del 2022. Quella volta la battuta d’arresto costò molto di più: uno scudetto. Questa volta, invece, la corsa per il titolo è ancora del tutto aperta. È anche vero che con questo pareggio i nerazzurri si sono giocati il possibile sorpasso al Napoli. Con i tre punti contro i rossoblú è una vittoria contro la Fiorentina, infatti, la squadra di Inzaghi si sarebbe portata al primo posto in solitaria. Ora gli azzurri sono a +3 con una gara in più. Non è servito a nulla il ritorno al gol di Lautaro Martinez a San Siro dopo due mesi. Il secondo 2-2 consecutivo a Milano contro il Bologna. Gli uomini di Inzaghi si fermano a sei vittorie consecutive.