Inter, Handanovic: “La fascia non è un trofeo, non importa chi la indossa”
L’Inter vince e non prende gol: Samir Handanovic capitano e titolare anche in Europa può sorridere. Questo è un anno decisamente positivo per lui, culminato con la fascia che lo rende un leader su tutti i fronti, anche nell’unico torneo che può dare un titolo all’Inter in questa stagione. Al termine della sfida contro il Rapid Vienna ha parlato ai microfoni di Sky Sport, commentando il 4-0 dei propri compagni. “Non c’è nulla di scontato nel calcio di oggi, se sottovaluti la partita puoi rimanerci male. Poi se fai il tuo dovere tutto sembra normale, ma non sempre è così. Il gruppo compatto, siamo cresciuti soprattutto grazie a questo”
Inevitabile la questione della fascia da capitano, al momento l’oggetto che lo mette sotto i riflettori quasi quanto le sue parate, straordinarie in questa stagione. “La fascia non è un titolo nobiliare o un trofeo ma una grande responsabilità, qui all’Inter è un privilegio. Qui è importante ma spero lo sia anche per i compagni, non serve uno che porta la fascia ma 5-6 che tirino il gruppo. Non importa chi la indossa. Per me non è cambiato niente, mi comporto come facevo prima, però il comportamento di un capitano è sotto l’occhio di tutti, se c’è bisogno aiuterò i compagni”.
Compagni che devono essere una risorsa da qui alla fine della stagione, visto che l’impegno europeo potrebbe raddoppiare le partite da giocare fino a maggio. Oggi si sono comportati bene anche quelli utilizzati di meno, come sottolinea il portiere sloveno. “Quelli che hanno giocato meno si sono fatti trovare pronti. Ci sono tante partite e c’è bisogno di tutti. Difficile dire che cosa ci manca, dobbiamo remare assieme per raggiungere l’obiettivo di far vincere qualcosa all’Inter”.