Manchester City, Guardiola: “Non volevo sminuire il problema dell’autolesionismo”
L’allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, ha parlato dei graffi che aveva nel post partita della sfida contro il Feyenoord
Il Manchester City non sa più vincere. Dopo cinque pareggi consecutivi, i Citizens si sono fatti rimontare dal Feyenoord. Da 3-0 a 3-3, per la squadra di Pep Guardiola. Proprio l’allenatore spagnolo è stato protagonista nel post partita della gara di UEFA Champions League.
Intervistato al termine della gara, l’ex Barcellona è apparso con graffi in testa e sul naso. “Sì, me le sono fatti con le dita, perché volevo farmi del male“, ha spiegato Guardiola alle domande dei giornalisti presenti.
Autolesionismo, il commento di Guardiola
All’indomani di Manchester City-Feyenoord, Pep Guardiola è tornato sull’argomento, facendo chiarezza. “Ieri sera, alla fine di una conferenza stampa, sono stato colto di sorpresa da una domanda su un graffio che mi era comparso sul viso e ho spiegato che era stato causato accidentalmente da un’unghia affilata. La mia risposta non intendeva in alcun modo sminuire il problema molto serio dell’autolesionismo. So che molte persone lottano ogni giorno con problemi di salute mentale”.
I numeri del Manchester City
Il pareggio contro il Feyenoord ha messo fine a una striscia di cinque sconfitte di fila, ma resta l’amaro in bocca. Sopra di 3 gol, il Manchester City si è fatto rimontare negli ultimi minuti di gara.