Grecia, campionato a porte chiuse per due mesi: la decisione del governo
Il governo greco ha deciso di far disputare le gare del campionato di calcio nazionale a porte chiuse fino al 12 febbraio
Decisione drastica in Grecia per arginare il fenomeno della violenza negli stadi. Il governo ha annunciato nella mattinata di oggi che tutte le gare di campionato e coppa nazionale saranno disputate a porte chiuse fino al 12 febbraio. Entro questa data verranno effettuate nuove valutazioni per valutare la possibilità di un’ulteriore estensione del provvedimento.
La Grecia e la violenza nello sport: la situazione
In Grecia la questione violenza nel mondo dello sport è una vera e propria emergenza. Soltanto 5 giorni fa l’associazione nazionale degli arbitri aveva annunciato lo sciopero dei direttori di gara per le gare di questo week-end per via della scarsa sicurezza.
Tasos Papapetrou, uno degli arbitri più noti in Grecia, avrebbe ricevuto minacce di morte dopo aver diretto la gara tra Volos e Olympiakos terminata 2-2.
Ma non solo calcio. Uno degli eventi che ha portato il governo alla misura del ban per i tifosi sono gli scontri avvenuto giovedì durante una partita di pallavolo ad Atene in cui un agente di polizia è rimasto ferito in maniera grave.