Questo sito contribuisce all'audience di

Figc, Gravina ha chiesto al procuratore Chinè di aprire un’indagine a suo carico

Il presidente Figc ha chiesto al procuratore federale Chiné di aprire un’indagine per dimostrare la sua innocenza sul reato di autoriciclaggio

Dopo l’avvenuta notifica della chiusura delle indagini a suo conto arrivata dai pm romani nella giornata di lunedì 2 dicembre, il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha voluto scrivere al procuratore federale Chinè chiedendo di aprire un’inchiesta a suo carico. Un gesto spiegato dalla volontà del presidente di dimostrare la sua totale innocenza anche nell’ambito della giustizia sportiva.

 

gabriele-gravina.jpg

 Gravina, chiesto l’apertura di un’indagine a suo carico

Nell’assoluta convinzione della mia innocenza ai fatti, le scrivo per informarla per quanto le compete“, ha fatto sapere Gravina al procuratore federale Chinè in merito alla chiusura del procedimento a suo carico da parte della Procura di Roma per l’ipotesi di reato di autoriciclaggio.

Ora il procuratore Chinè chiederà dunque tutti gli atti alla Procura di Roma in merito al “dossieraggio”, che aveva fatto finire sotto le lenti della Procura il presidente federale nel 2023 a causa di presunti illeciti accaduti quando Gravina era a capo della Lega Pro.