Gravina: “Capienza stadi, chiediamo il 100% subito”
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina: “Tra 75% e 100% cambia poco. Calcio sia trattato come gli altri settori”
Al termine del Consiglio Federale, il presidente della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto per discutere della questione capienza degli stadi. La linea scelta è chiara: “Noi chiediamo subito il 100% di capienza degli stadi senza passare per il 75 a fine febbraio”.
“Fra 75 e 100 cambia poco. Abbiamo rivolto questo appello al ministro della salute Roberto Speranza e al Cts. Abbiamo allegato nella nostra richiesta anche alcune informazioni che riguarda il fatto che diverse persone si sono vaccinate proprio per andare allo stadio. Mi auguro che da parte di Speranza ci sia un sussulto definitivo nell’abbracciare questa nostra richiesta” ha continuato Gravina.
“Il calcio va trattato come gli altri settori economici”
Il presidente della FIGC si è soffermato anche sull’argomento ristori: “La sottosegretaria Vezzali si sta impegnando per trasformare il tavolo tecnico che ho richiesto in tavolo governativo. Ma non chiederò ulteriormente i ristori, perché è mortificante sentirmi dire sempre no. Noi vogliamo che il calcio sia trattato come tutti gli altri settori economici, per esempio sulla tutela del diritto d’autore in linea con tutti gli altri Paesi. Ogni anno vengono raccolti per le scommesse sportive dai 13 ai 15 miliardi”.
“Ancora non si è parlato di rinvio della giornata del 20 marzo”
Infine, Gravina ha parlato dell’eventuale rinvio della trentesima giornata di Serie A, in programma nel weekend del 20 marzo, per dare la possibilità alla Nazionale di prepararsi al meglio allo spareggio contro la Macedonia: “Non ne abbiamo ancora parlato oggi in Consiglio Federale, ma è una questione all’ordine del giorno. Lasciamo che le squadre italiane si qualifichino nelle Coppe, poi spero si possa trovare una soluzione insieme“.