Gravina: “Vorrei la capienza al 100% entro fine mese. Abbiamo presentato la candidatura per Euro 2032”
Il presidente della FIGC ha affrontato i temi caldi del momento: “Sarebbe una brutta pagina la mancata qualificazione al Mondiale”
L’aumento della capienza negli stadi, la candidatura per ospitare gli Europei del 2032, ma anche il commissariamento della Lega di Serie A e gli spareggi per accedere al Mondiale che si avvicinano: Gabriele Gravina ha affrontato tutti questi temi in un’intervista rilasciata a Radio Anch’Io Sport.
Il presidente della FIGC: “Commissariamento? Aspetto l’assemblea di domani. Mi auguro ci sia la fumata bianca sul presidente. Auspico che ci sia un comportamento più rispettoso nei confronti delle istituzioni”.
Capienza negli stadi
La capienza degli stadi è uno dei temi più discussi del momento. Dalla ripresa post sosta per le nazionali, gli stadi italiani sono tornati ad ospitare il 50% della capienza complessiva. Possibile, che nelle prossime settimane il numero dei tifosi negli stadi possa aumentare, ma Gabriele Gravina punta a rivedere gli stadi pieni: “Il 75% di pubblico sarà passo avanti. Francamente non mi soddisfa. Mi auguro che a fine mese si possa ripartire col 100%. Sarebbe un segno di speranza“.
Euro 2032 e Qatar 2022
L’Italia ha vinto Euro2020, ospitando anche diverse gare nell’ultimo Europeo itinerante. Ora il nuovo obiettivo è ospitare quello del 2032: “Abbiamo presentato la nostra candidatura per l’Europeo del 2032, anche per evitare la concorrenza di realtà che oggi sono molto più attrezzate di noi”.
Obiettivo ospitare l’Europeo del 2032, ma anche accedere al Mondiale del Qatar, in programma il prossimo dicembre: “Sarebbe una brutta pagina se l’Italia non si qualificasse al prossimo Mondiale. Ci siamo complicati la vita da soli sbagliando due rigori importanti, ma l’Italia ha dimostrato sempre di potersi rialzare dopo i momenti duri. Il lavoro di Mancini ha portato ottimismo, il progetto azzurro non si esaurisce né con la vittoria dell’Europa né con questo Mondiale”. Nel mese di marzo, ci saranno gli spareggi. La FIGC ha chiesto lo slittamento dei campionati, per permettere alla Nazionale Italiana di preparare al meglio questo importante impegno: “Abbiamo chiesto lo slittamento, anche se sappiamo quanto sia intasato il calendario della Serie A. Vedremo…”
Infine, il presidente della FIGC si è soffermato sui presunti attriti che ci sono stati tra la Federazione e la Lega di Serie A: “Non c’è nessuno scontro fra Lega Serie A e FIGC. Piuttosto sono in gioco due visioni contrapposte del presente e del futuro del calcio italiano: noi siamo per modernizzare, altri per l’immobilismo e la conservazione”, ha concluso Gabriele Gravina.