Gol, hamburger e patatine: la ricetta vincente dell’Eleven di Gareth Bale
Undici, anzi Eleven, come il numero che porta dietro la maglia blanca del Real Madrid o quella red della nazionale gallese. Si chiama così – Eleven – il pub di Gareth Bale che si trova nel pieno centro di Cardiff. Esattamente a metà strada tra la storia della città (il castello) e quella dello sport (il Millennium stadium). E inevitabilmente diventa subito luogo di culto e punto di attrazione turistica in città in occasione della finale di Champions che vedrà protagonista anche Bale e il suo Real Madrid contro la Juventus. E’ chiaro che da queste parti tutti fanno il tifo per lui. E infatti in una teca – posta rigorosamente in bella mostra – al piano inferiore del locale c’è proprio una riproduzione della coppa “dalle grandi orecchie”. Bale ne ha già portate a casa 2 e in quella del 2013 (il primo derby con l’Atletico, a Lisbona) c’è impresso anche il suo sigillo con il gol del vantaggio del Real ai tempi supplementari. Era arrivato a Madrid con quell’obiettivo e l’ha centrato al primo tentativo.
Poi ci sono maglie (tante) dei campioni del presente e del passato. Da Pirlo a Cantona, da Henry a Giggs, passando ai due mostri sacri del calcio: Maradona e Pelè. Le loro maglie sono una accanto all’altra, come se gli fosse stata volutamente dare la medesima importanza e lo stesso valore. E poi, ovviamente, ci sono schermi che trasmettono eventi sportivi no stop. Dal calcio (chiaramente), al tennis o addirittura al cricket. Ovviamente non può mancare il rugby che in Galles è il vero sport nazionale. O meglio lo era, prima dell’esplosione di Bale che ha trascinato letteralmente la nazionale all’ultimo Europeo. Bale e il suo numero 11, anzi Eleven: ricetta vincente anche a tavola.