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“Gli argentini preferiscono me a Icardi? Chi semina raccoglie…”. Udinese, a tutto Maxi Lopez

Maxi Lopez, è sempre una questione di ex. Domenica scorsa il Milan, tra cinque giorni il Torino. Gol? Una doppietta alla Sampdoria, quindi sedici turni senza gol. E poi c’è Wanda, che gli fa vedere i figli “solo quando vuole lei…”. Ma iniziamo con ordine. Si parte da Milan e Torino: “Il Milan l’ho visto bene.Gattuso è l’uomo adatto per questa squadra. Deve riportare il club ad alti livelli e ce la sta mettendo tutta. E’ stato un piacere ritrovare lui, col quale avevo giocato e tante altre persone conosciute a Milanello. Domenica tornerò a Torino e ci tengo tanto. Rivedrò i tifosi granata. E’ una grande sfida, importante per me, e spero possano rimpiangere quel giocatore in cui a un certo punto non hanno creduto. Iago Falque e Boyé sono amici. Ma se penso al fatto che sono in Italia dal 2010 devo ricordare tanti amici cari, come Papu Gomez, Castro, Isco. A Torino anche Gonzalo Higuain col quale c’è davvero un ottimo rapporto, viene anche lui dal River, condividiamo la stessa passione”.

La scelta friulana si è rivelata azzeccata: “Quando non ti diverti più devi fare un passo indietro. Ma io mi diverto ancora troppo. Ho una passione incredibile per il calcio, lo gioco, lo guardo, lo seguo. E mi diverto ancora tanto in spogliatoio con i compagni. Balletto? Abbiamo intenzione di farne un altro in settimana. Instagram? Ho deciso di farlo, per la prima volta ho un profilo ufficiale che userò con molta professionalità”. A Udine l’ennesima rinascita di una carriera troppo discontinua: “Voglio incidere di più. Sono sicuro di poter e dover dare di più a questa squadra. Freddo? Sono stato due anni a Mosca, in confronto qui è primavera”. Icardi o Maxi Lopez? In Argentina sono tutti dalla parte di El Galina: “Mi vogliono bene. Se semini raccogli. Io sono sempre me stesso, sono una persona solare e disponibile”. L’intervista integrale sulle pagine de La Gazzetta dello Sport.