Juve, Giuntoli: “Rinnovo Rabiot? Siamo fiduciosi. Vlahovic non è in vendita”
Le parole di Cristiano Giuntoli sul rinnovo di Rabiot e il mercato della Juventus
Prima della partita di Coppa Italia tra Juventus e Salernitana, il Football Director del club bianconero Cristiano Giuntoli ha parlato ai microfoni di SportMediaset. Il dirigente bianconero ha parlato dell’importanza della sfida di questa sera, ma anche di calciomercato e rinnovi.
Giuntoli ha spiegato che la Juve tiene molto ad andare avanti in Coppa Italia e ha invitato la squadra a non sottovalutare la Salernitana: “Molto, ci teniamo molto. Speriamo di fare bene. Sulla carta un impegno facile? Visti i risultati non mi sembra. Sono uscite squadre importanti, ogni partita va giocata e vinta e cercheremo di farlo anche stasera”.
Juventus, le parole di Giuntoli sul rinnovo di Rabiot e il mercato
Poi, ha commentato la notizia di un possibile interessamento dell’Arsenal per Vlahovic, ribadendo l’incedibilità dell’attaccante: “Offerta dell’Arsenal per Vlahovic? Non ne sappiamo nulla. Non è sul mercato, quindi ci interessa poco”.
Giuntoli ha poi parlato del mercato, spiegando che la Juventus non farà operazioni: “Terracciano? In questo momento non ci sono delle possibilità corrette dal punto di vista tecnico ed economiche, quindi restiamo così. Felipe Anderson? La stessa cosa”.
Il dirigente della Juve ha poi parlato del rinnovo di Rabiot: “Noi cerchiamo un rapporto forte con i nostri giocatori e il loro entourage e questo rapporto c’è anche con Rabiot. Siamo molto fiduciosi, vediamo. Ne parliamo poi alla fine, come è successo l’anno scorso. Siamo molto contenti e fiduciosi di restare insieme“.
Infine, ha concluso: “Problemi numerici? Non direi. Noi abbiamo tanti ragazzi che hanno trovato poco spazio ma sono molto forti come Iling, Nicolussi Caviglia, Miretti… Abbiamo una rosa valida numericamente e l’allenatore è molto contento. Sta facendo grandi cose insieme alla squadra e al suo staff, siamo contenti e dobbiamo continuare così. Phillips e Højbjerg? In questo momento non ci sono opportunità corrette né dal punto di vista tattico né economico“.