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Il nome sulla maglia, un portafortuna, la Selecciòn: primo gol all’Atletico per Giuliano Simeone

Alla scoperta dell’esterno d’attacco classe 2002 figlio d’arte, al primo gol in maglia rojiblanca

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Giuliano Simeone (nato a Roma quando il padre giocava alla Lazio) all’Atletico ci è cresciuto: è stato il suo primo club europeo, nel 2018, dopo gli inizi al River Plate in Argentina. Poi due esperienze brevi sempre in Spagna, con Real Saragozza e Alavès (dove ha patito un grave infortunio che lo ha tenuto sei mesi out). Quest’anno, vista la sua crescita, il Cholo ha deciso di puntare su di lui stabilmente. Una crescita confermata anche dal CT argentino Scaloni, che in agosto ha deciso di convocarlo per la prima volta in nazionale maggiore, dopo l’esperienza a Parigi con l’Olimpica. Giuliano è diventato così il terzo Simeone a indossare la camiseta della Selecciòn albiceleste, dopo il padre e il fratello maggiore Giovanni, oggi al Napoli. 

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Il mio cognome non è un peso, anzi è un orgoglio“. Eppure sulla maglia, oltre al numero 22, Giuliano ha scelto di portare il suo nome di battesimo, al posto del nome di famiglia. C’è un’altra peculiarità che balza all’occhio vedendolo giocare: la mano destra fasciata. Un portafortuna, ha spiegato. Imparato da Luis Suarez: “Mi disse che nella prima partita con la mano bendata aveva fatto tripletta, allora aveva tenuto la medicazione anche in tutte le partite successive, per scaramanzia. Ho deciso di fare lo stesso dopo una doppietta“. Insomma, il pistolero ci ha visto lungo: per Giuliano oggi potrebbe essere solo l’inizio di un lungo percorso.