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Da Fagioli a Udogie passando per Scalvini e Baldanzi: i giovani protagonisti in A ma esclusi in Nazionale

Solamente due giocatori nati dopo il 2000 in campo contro l’Inghilterra: ma davvero non ci sono altri giovani che potrebbero giocare in Nazionale?  

Dopo la delusione per la mancata partecipazione al Mondiale in Qatar, l’Italia di Roberto Mancini inizia in salita anche il percorso verso l’Europeo del 2024. Gli Azzurri hanno infatti perso nella gara di esordio delle qualificazioni a Euro 2024 contro l’Inghilterra. La nazionale di Southgate si è imposta per 2-1 al Maradona di Napoli grazie ai gol di Rice e Kane. Il gol dell’Italia porta invece la firma Retegui, all’esordio con la maglia Azzurra.  

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La sconfitta ha portato a nuove riflessioni sulla Nazionale Azzurra e, in particolare, sui giovani a disposizione del commissario tecnico Roberto Mancini. Nella formazione titolare scesa in campo contro l’Inghilterra, non era presente nessun giocatore nato dal 2000 in poi. Tra i giocatori subentrati, solamente Tonali e Gnonto sono nati dopo il 2000. A entrambi Mancini ha concesso solamente venti minuti in campo. Ma davvero non ci sono altri giovani che potrebbero giocare in Nazionale?  

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Italia, i giovani che non trovano spazio in Nazionale

Nella partita contro l’Inghilterra Giorgio Scalvini è rimasto seduto in panchina per tutti i novanta minuti. In questa stagione il classe 2003 è diventato titolare dell’Atalanta e fin qui ha giocato già 23 partite tra campionato e Coppa Italia. In pochi mesi Scalvini è diventato un punto fermo della squadra di Gasperini ed è sicuramente tra le note più positive della stagione dell’Atalanta. Ciò nonostante, Mancini ha preferito schierare due over 30 come Toloi e Acerbi, non concedendo a Scalvini la possibilità di scendere in campo.  

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Se Scalvini è però riuscito a essere convocato, non si può dire altrettanto per altri giovani italiani che stanno facendo bene in Serie A. È il caso di Destiny Udogie, terzino sinistro classe 2002 ancora mai convocato in Nazionale maggiore. Lo scorso anno l’esterno dell’Udinese ha giocato 35 partite in Serie A, segnato 5 gol e servito 3 assist. Grazie alle sue prestazioni, la scorsa estate è stato acquistato per 22 milioni dal Tottenham (che ha però deciso di lasciarlo un anno in prestito in Friuli). In questa stagione ha giocato 23 partite in Serie A, realizzato 3 reti e servito 3 assist. Nonostante le sue buone prestazioni con la maglia dell’Udinese, Udogie è stato convocato solo dall’Under 21 Azzurra.

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Come il terzino classe 2002, anche Nicolò Fagioli Tommaso Baldanzi sono protagonisti in Serie A ma convocati solamente in Under 21. Il primo, centrocampista classe 2001 della Juventus, è ormai un titolare dei bianconeri e al primo anno in Serie A sta impressionando tutti per la sua maturità e la sua classe. Il secondo, invece, è il trequartista titolare dell’Empoli di Zanetti e in 18 partite ha già segnato 4 gol. Fagioli è stato convocato una volta in Nazionale maggiore e ha esordito nell’amichevole dello scorso novembre contro l’Albania. Baldanzi, invece, non è ancora mai stato convocato.  

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 Scalvini, Udogie, Fagioli Baldanzi al momento sono probabilmente tra i giovani italiani che stanno facendo meglio in Serie A. Oltra a loro, però, ci sono anche Colombo, Parisi, Pirola, Lovato, Miretti, Samuele Ricci (e altri ancora), tutti giocatori nati dopo il 2000 che si stanno mettendo in mostra. Alcuni giovani su cui puntare e da cui ripartire sembrano quindi esserci, solo dandogli spazio anche in Nazionale si potrà vedere se sono giocatori pronti ai grandi palcoscenici.