Giampaolo e la Samp: “Sono contento, il secondo gol poteva ammazzarci. E occhio a Schick”
La sconfitta, ma anche la soddisfazione. Sì, perché Marco Giampaolo non vede tutto nero dopo il ko della Sampdoria contro la Lazio: “Bisogna essere obiettivi, la Lazio è una squadra forte che è venuta a giocare qua con una grande personalità. E’ una squadra fisica, con giocatori forti e di grande esperienza. La Samp ha fatto la solita partita generosa, abbiamo concesso qualcosa ma è logico che sia così. Nel secondo tempo la mia squadra mi è piaciuta molto di più, siamo stati ordinati e compatti e ci siamo creati la possibilità di rimetterla a posto. Riconosco la forza dell’avversario. La rimonta? La squadra ci ha abituato a questo, significa che nel DNA c’è questo. Magari capitasse sempre… Il fatto di non aver buttato la partita dopo 45′ è molto importante per la nostra crescita, abbiamo chiuso la partita con un centrocampo completamente nuovo. Ci sta di perdere, ma c’è modo e modo e non ci siamo mai lasciati andare. Immobile? Sapevo che avrebbe tentato di schermare Torreira, tra le linee non c’erano spazi e bisognava essere veloci un attimo prima a trovare le verticalizzazioni. La Lazio è sempre riuscita ad accorciare, l’alternativa era la palla lunga che abbiamo cercato spesso. Devo dire che l’avversario poi sa leggere queste cose, la partita me l’aspettavo così ma noi dovevamo avere la forza e l’intelligenza di potercela giocare alla pari e provare a vincerla. Il secondo gol ci poteva ammazzare, invece siamo stati bravi a tenerci partita. Schick? Ha colpi, numeri, dribbling rapidi e secchi, un tiro immediato. A volte esagera, ma ha qualità e grande personalità. Migliorerà, è un giocatore di grande prospettiva”.