Germania-Ungheria, UEFA apre indagine su possibili incidenti discriminatori
Nominato un ispettore per indagare su dei possibili cori omofobi dei tifosi ungheresi
La UEFA ha nominato un ispettore Etico e Disciplinare per condurre un’indagine in merito a dei possibili “incidenti discriminatori” che potrebbero essere avvenuti durante Germania-Ungheria, partita conclusiva del Girone F dell’Europeo.
Con questa mossa, la UEFA apre l’indagine su dei possibili cori omofobi che sarebbero stati intonati dai tifosi ospiti. Questo passaggio serve per ricostruire l’accaduto che, se confermato, porterebbe a successive sanzioni.
La partita era stata molto discussa per via della decisione della UEFA di proibire che l’Allianz Arena venisse illuminata con i colori dell’arcobaleno, una richiesta che rispondeva alle politiche non inclusive del governo ungherese.
Il comunicato della UEFA
“In conformità con l’articolo 31(4) del Regolamento Disciplinare UEFA, un Ispettore Etico e Disciplinare UEFA è stato nominato per condurre un’indagine disciplinare in merito a potenziali incidenti discriminatori avvenuti alla Football Arena di Monaco, durante la partita della fase a gironi di UEFA EURO 2020 tra le nazionali di Germania e Ungheria (2-2) hanno giocato il 23 giugno 2021.
Informazioni in merito saranno rese disponibili a tempo debito”.