Juric, che coraggio. Tra i convocati del Genoa c’è anche Pellegri: classe 2001!
Donnarumma, classe 1999. Kean, classe 2000. E adesso tocca al 2001, a Pietro Pellegri. Sì, c’è anche lui nella lista dei convocati da Ivan Juric per la partita che il Genoa giocherà domani sera contro il Torino all’Olimpico. Una scelta coraggiosa, in linea con quanto hanno fatto Mihajlovic l’anno scorso e Allegri qualche settimana fa, ma una scelta che parte da lontano. “Porterò Pellegri a Torino. Ha talento ma ha bisogno di una crescita graduale. Vorrei diventasse un buon attaccante per il Genoa“, queste le parole dell’allenatore rossoblu nella conferenza stampa prima della sfida ai granata.
In casa Genoa si pensava ad un possibile esordio già l’anno scorso: a Pellegri, categoria Allievi che però si allena da due anni con la Primavera (leggi il suo G Factor), fu assegnato anche il numero di maglia; giocò in un’amichevole infrasettimanale contro il Casale (segnando) e impressionò tutti. La convocazione per l’ultima di campionato sembrava certa, ma alla fine Gasperini frenò “per non bruciare le tappe”. Poi l’arrivo di Juric, con Pellegri che ha continuato a giocare nelle amichevoli estive ed è stato convocato anche in ritiro. Adesso il giovane è reduce da una settimana di allenamenti con la prima squadra e Juric ha deciso di premiarlo. 17 marzo 2001. 15 anni… ma considerato un grande talento del calcio italiano, forse il più grande. Attaccante, 1 metro e 88 centimetri. City, Juve, Inter e Milan si sono già mosse e sono disposte a tanto per averlo, ma il Genoa resiste. E si gode il suo talentino, che domani andrà in panchina. E che, se dovesse esordire, batterebbe dopo poco tempo il record di Moise Kean.