Questo sito contribuisce all'audience di

Genoa, squadra che (con)vince non si cambia: le ultime sulla formazione in vista del Sassuolo

Squadra che (con)vince non si cambia. Eccolo qui il personalissimo Juric pensiero alla vigilia della sfida con il Sassuolo di Di Francesco, allenatore rossoblù che dalla sala stampa del Signorini, nella solita conferenza stampa pre gara, ha lasciato negli spogliatoi di Pegli qualsiasi pre tattica, annunciando che in vista della gara di domani “non ci saranno cambiamenti rispetto alla gara con la Fiorentina – queste le prime parole del croato – diverso però sarà il modo con cui i giocatori saranno sistemati in campo”.

Squadra che (con)vince non si cambia, dicevamo, e poco importa se il risultato della gara con i Viola al momento della sospensione per pioggia fosse ancora sullo zero a zero, perché la sensazione era quella di un Genoa davvero in palla e in grado di fare propria la partita. “È stato un peccato non aver concluso la gara, ora però dobbiamo pensare al Sassuolo: squadra che si conosce da tempo, organizzata e ugualmente temibile nonostante l’assenza del top player Berardi“.

Guai a sottovalutare l’avversario, obbligatorio ripartire dai ventotto minuti contro i ragazzi di Sousa: “Deve essere quello il nostro punto di partenza”. Ventotto minuti che hanno visto il ritorno in porta di Mattia Perin, domani di nuovo al suo posto tra i pali del Mapei Stadium. Davanti al numero uno rossoblù, come dalle parole dell’ex Crotone spazio a Izzo, capitan Burdisso e l’ultimo arrivato Lucas Orban: “Domenica toccherà di nuovo a lui”. In mezzo al campo, la sorpresa a cambiare le carte scoperte della vigilia potrebbe essere Edenilson al posto di Lazovic, con l’ex Stella Rossa però in vantaggio. Rincon e Veloso in mezzo, e Diego Laxalt a sinistra. In attacco, a fianco dell’insostituibile Pavoletti, “ci saranno ancora Rigoni e Gakpe che sta lavorando bene”. Ocampos? “E’ in fase di apprendimento, deve crescere, sono contento per come sta lavorando in questo periodo”.

A meno di ventiquattr’ore dalla sfida con il Sassuolo, e con ancora una notte a disposizione per rivedere le certezze della vigilia, queste le indicazioni sull’undici che Juric domani manderà in campo. Nessuna pre tattica, zero sorprese. Solo la voglia di riprendere il discorso lì dove lo si era lasciato: dal minuto ventotto di Genoa-Fiorentina. Per continuare a sorridere, divertendosi, e restare lassù in alto in classifica.