Genoa, prove di 4-3-3 nel primo allenamento di Mandorlini: le foto
Domenica notte la firma sul contratto e l’ufficialità del suo arrivo a Genova, ieri la prima lunga e blindatissima giornata di lavoro nel quartier generale di Villa Rostan. Oggi per Andrea Mandorlini é stato il giorno del primo allenamento alla guida di quello che da due giorni è diventato il suo Genoa. Dopo un incontro col Presidente Preziosi in mattinata, come previsto alla tabella di marcia e davanti ad una trentina di tifosi sugli spalti alle 15 l’ingresso in campo di squadra e allenatore.
Un breve confronto con il secondo Alberto Maresi e Roberto Murgita (fedelissimo del club e confermato assieme ai preparatori Pilati, Barbero e all’allenatore dei portieri Scarpi) sotto gli occhi attenti del futuro ds Mario Donatelli, ad assistere alla seduta a bordo campo assieme a Fabrizio Preziosi, poi le prime indicazioni a Burdisso e compagni: “Un tocco, forte e veloce dai” le grida durante il torello ai ragazzi in campo, assenti giustificati Izzo e Cataldi, impegnati fino a domani nello stage con la Nazionale.
Tornati a disposizione, invece, Olivier Ntcham e Adel Taarabt, che hanno preso parte alle prime prove di 4-3-3 di Mandorlini. Due le formazioni provate prima del rompete le righe, con l’ex Verona a lavorare sui movimenti: da una parte da destra Edenilson, Burdisso, Brivio e laxalt nella linea a quattro in difesa. Rigoni, Ntcham e Ninkovic in mezzo al campo. Tridente d’attacco formato da Goran Pandev, il Cholito Simeone e Raffaele Palladino. Stesso modulo per gli undici dall’altra parte del campo, con il primavera Tazzer terzino destro, Munoz e Orban centrali e Beghetto a sinistro di difesa. Centrocampo formato da Morosini, Cofie e Hjliemark. In attacco, spazio a Pinilla affiancato da Lazovic a destra e Taarabt a sinistra. Queste le indicazioni dal Signorini di Pegli dopo la prima seduta guidata da Mandorlini, domani si replica. In programma una doppia seduta, l’era Mandorlini è ufficialmente cominciata.