Genoa, proposto Fagundez: ecco chi è l’uruguayano dei record
Dopo gli arrivi di Cerci e Suso, la ricerca di giocatori offensivi in casa Genoa non si ferma. Se per Floro Flores la trattativa sembra in dirittura d’arrivo, la ricerca di giovani prospetti continua e l’arrivo a inizio mercato di Bruno Gomes ne è la conferma. In queste ore ai rossoblu è stato proposto il giovane uruguayano Diego Fagundez, classe ’95, ma con passaporto comunitario, attaccante dei New England Revolution.
Figlio d’arte, il padre Washington è stato portiere in Uruguay negli anni ’90, Diego è nato a Montevideo nel 1995, ma all’età di cinque anni tutta la famiglia decise di trasferirsi negli Stati Uniti, andando a vivere a Leominster, una piccola cittadina del Massachusetts. La passione tutta sudamericana per il calcio non ci mise molto ad entrare nelle vene di Diego. Prima le sfide con gli amici sui prati delle tipiche casette a schiera americane e poi a 14 anni il salto nell’Academy dei New England Revolution.
Lo scoprì Deven Apajee, responsabile dello scouting, in quelle classiche partite domenicali tra bambini. Ci mise poco Diego a far brillare la sua stella, di sangue uruguagio ma di formazione americana: “Fu abbastanza chiaro dopo due o tre giorni di formazione che c’era qualcosa di speciale in lui – disse al tempo Bryan Scales, direttore del team di sviluppo dei giovani – Francamente era una spanna sopra il resto dei nostri giocatori dell’accademia”. Fagundez nel 2010, a soli 15 anni, divenne il più giovane giocatore a firmare un contratto da professionista (in MLS non c’è un’età minima) ed esordì in prima squadra nel 2011, firmando subito il suo primo gol in maglia Revolutions. Da allora non si è più fermato, diventando una colonna portante della squadra di Foxborough, stellina dell’Uruguay U20 e capace di infrangere a 19 anni il record di giocatore più giovane della storia a segnare 25 gol in MLS.
Tecnicamente Fagundez è una seconda punta molto tecnica e veloce, molto bravo a vedere la porta con regolarità. Gioca principalmente con il destro e fa della sua struttura fisica molto esile (172cm per 60 kg) il punto forte del suo gioco. Nel 3-4-3 di Gasperini potrebbe agire come esterno alto nei tre d’attacco, essendo adattabile anche come esterno offensivo, ruolo che ha ricoperto soprattutto in Nazionale. Negli Stati Uniti ovviamente la sua tecnica di base è utilizzata soprattutto per trasformare in rete le giocate di tutta la squadra. Con le debite proporzioni, potremmo prendere come modello Sebastian Giovinco, anche lui trequartista adattato ad attaccante in MLS e strutturalmente molto simile a Fagundez. Un acquisto in prospettiva del Genoa, ma con la giusta esperienza, che ne fa un ventenne forse già pronto al grande salto nel campionato italiano.
di Marco Juric