Genoa, Preziosi: “Anche Galliani sa di non potersi permettere Simeone. Morosini? Lo hanno chiesto, ma ce lo teniamo stretto”
Due pareggi nelle ultime due partite con il Crotone e la Fiorentina e adesso la voglia di tornare a vincere per il Genoa di Juric, alle prese con una lunga serie senza vittorie. Direttamente dal centro sportivo di Pegli, ha parlato il numero uno rossoblu, Enrico Preziosi, che ha fatto il punto a 360° della situazione in casa Genoa, analizzando attentamente anche il mercato, incominciando dall’operazione Simeone: “Era una operazione che andava fatta, abbiamo pagato 2,1 milioni perché prima avevamo solo il 35% del calciatore e così abbiamo liberato tutti i vincoli. Lui al Milan in futuro? Lo sa anche Galliani che non può spendere 30 milioni, infatti sono pure invenzioni”. E’ un ragazzo di grande volontà e ambizione, ha la stessa garra del padre. Pavoletti e Rincon?, Pavoletti ha giocato solo due partite da titolare e fa fatica a trovare spazio anche adesso. Ha avuto dei problemi, purtroppo per noi non è riuscito a giocare spesso. Rincon probabilmente non voleva rinnovare e voleva cambiare aria, ma lui era diverso. La squadra? Dalla partita con il Palermo è iniziato questo percorso negativo ma sappiamo che è solo un periodo. Credo di aver fatto bene con il mercato e che in alcuni reparti tipo a centrocampo siamo anche in parecchi. Taarabt? Deve solo capire che ha una grande carriera davanti a lui perché riesce a fare grandi cose con naturalezza. Morosini? Qualcuno ha insistito parecchio, ma non se ne parla di cederlo perché ci crediamo in lui. Società e tifosi? Io non voglio incavolarmi e quindi per un periodo eviterò di andare allo stadio. Io faccio del mio meglio per tenere il genoa in Serie A per tenerlo in regola. A volte, però, non riesco a trattenermi. I tifosi devono capire che il calcio è cambiato e che i conti sono importanti. Non ci sono più i mecenati di una volta”.