Genoa, presentato l’Esport Roadshow: prima tappa il 15 aprile, finalissima al Luigi Ferraris
La preparazione per l’importantissima sfida di sabato con la Spal, ma non solo. in casa Genoa, infatti, quella di oggi è stata anche giornata di presentazioni: memoria ad un passato lungo 125 anni, sguardo rivolto al futuro, al Museo della Storia del Genoa è stata presentata la prima edizione del ‘Genoa Esport Roadshow’, il nuovo progetto ideato dal settore marketing rossoblù che presto girerà la Liguria per valorizzare la crescita di questa disciplina, che il C.I.O. sta valutando se inserire nel cast delle prossime edizioni delle Olimpiadi.
“Una realtà nata dal mercato dei videogiochi, un mondo in continua crescita con circa 1.2 milioni di giocatori. – le parole del Responsabile dell’Area Marketing rossoblu Daniele Bruzzone, che sul perché dell’investimento negli Esports del club rossoblu ha continuato – Investire negli esports significa andare incontro a un target di riferimento per noi molto importante, quello nella fascia di età compresa tra i 13 e i 24 anni. Quei Millenial che vogliamo raggiungere andando nei luoghi virtuali e non: crediamo sia importante per un club di A insediarsi in questo campo, in Lega stiamo parlando per creare un torneo virtuale parallelo, la lega di B da questo punto di vista è più avanti, presenterà a breve un suo torneo”.
“Le ragioni che ci hanno spinto in questa direzione? Sono tante, da qui in avanti gli Esports diventeranno nuova risorsa di revenue, ad oggi diverse aziende stanno investendo negli esports: anche quelle aziende che nornalmente non avrebbero investito nel mondo calcio si stanno avvicinando. Ultima ragione che ci ha convinto a imboccare questa strada, l’indagine di mercato che abbiamo svolto e che ci ha raccontato di come uno degli argomenti più trattati dai nostri tifosi sia proprio il mondo digital, in particolare il mondo dei videogiochi. Può diventare un punto strategico, sia per quanto riguarda la comunicazione che il marketing”.
“Il Genoa Esports Roadshow coprirà quasi interamente il territorio regionale: la prima tappa sarà a Sarzana il 15 aprile presso il Centro Luna, poi andremo a ponente ad Albenga il 21 aprile. La terza sarà il 2 maggio nel cuore di Genova all’Aquilone, il 9 maggio saremo a Carasco. L’ultima tappa, invece, andrà in scena a Savona il 16 maggio. I primi 3 classificati di tutte le tappe potranno disputare poi la finalissima, che si giocherà allo Stadio Luigi Ferraris a fine maggio. – questo il programma del nuovo progetto rossoblu raccontato da Matteo Rossi – A tutte le tappe e alla fase finale parteciperà il nostro gamer ufficiale ‘Gintera’, ci saranno club internazionali e nelle ultime tre tappe anche dei tesserati della prima squadra del Genoa che affronteranno i vincitori di ogni giornata. L’iscrizione? Sarà gratuita, da effettuare in loco nei due giorni precedenti alle tappe direttamente nei centri commerciali che ci ospiteranno. Ci saranno premi simbolici per tutti i vincitori delle tappe, poi un premio in denaro per il vincitore finale”.
Assieme ai dirigenti del Genoa e al gamer ufficiale del Grifone Alessandro Ansaldi, – joypad alla mano ‘Gintera’ – relatore dell’evento anche l’international business developement officer del Levante (primo club ad avere ospitato in uno stadio della Liga un torneo di FIFA) Luca Donati. “Ringrazio il Genoa per averci dato la possibilità di essere qui oggi, quando creammo la nostra squadra l’idea era proprio quella di entrare in un circuito internazionale di squadre virtuali. Siamo nati a Valencia, siamo il club virtuale più antico, e il mondo degli Esports è un modo per farci anche conoscere fuori dalla Spagna: la Liga in questo campo è sicuramente un passo avanti, ha già un campionato parallelo, da poco ha presentato un torneo sponsorizzato da Mc Donald’s. Noi siamo un club piccolo ed investire in un mondo nuovo come questo era già difficile solo pensarlo: tre o quattro mesi fa abbiamo poi avuto la possibilità di entrare nel mondo degli Esports con un player ufficiale, Ranerista_, FIFA Pro Player tra i cento migliori nel mondo: è stato un passo importante, perché credo che a livello di comunicazione e di marketing non ci sia una strada da seguire come questa. Il sogno è quello di creare una lega europea, creare competizioni completamente parallele a quelle esistenti nella realtà nelle quali il Levante possa anche battere 4-0 il Real Madrid e non soltanto soffrire”.
Presente all’evento anche il ceo di I-Domina (azienda convenzionata con il club) Alessandro Barison, che ha portato ‘Gintera’ in rossoblu. “Noi selezioniamo dei ragazzi e gli insegniamo a giocare agli Esports: attraverso mental coach, preparatori, formiamo dei player senza però tralasciare le priorità della vita che sono la scuola e l’attività fisica, tra le altre cose. – le parole del ceo di I-Domina – Non deve passare il messaggio che Esports voglia dire passare dieci ore davanti ad una console, è una cosa diversa e ben strutturata e spesso rappresenta anche un vero e proprio fenomeno di socializzazione: il nostro obiettivo è portare i ragazzi in giro, farli conoscere tra loro e poi farli competere”.
A prendere la parola anche il responsabile marketing di Lotto Italia (sponsor tecnico del Genoa) Stefano Taboga. “Perché Lotto si è avvicinato agli Esports? Sono un canale importante per raggiungere un target giovane, difficile da raggiungere: attraverso le nostre squadre in Italia e all’estero siamo presenti con sponsorizzazione anche tecniche. Questo è un mondo al quale siamo interessati, un mondo che ancora non conosciamo bene e che stiamo scoprendo”. A chiudere la presentazione del ‘Genoa Esport Roadshow’, l’esibizione tra i gamer di Genoa e Levante. Risultato finale? 5-2 per Ranerista_ (Antonio Montiel, giocatore ufficiale del club spagnolo), con Gintera che ha accarezzato il sogno della rimonta senza riuscire però a ribaltare il risultato. “È stato un confronto duro, contro un giocatore molto bravo: ho impostato la partita con un modulo sulla velocità, tocchi di prima per andare in porta più velocemente. Il suo 4-2-3-1 però non mi permetteva di farlo, ho cambiato modulo mettendomi a specchio e ho fatto i due gol ma ormai la partita era segnata. Vinceremo la prossima volta. Il Genoa Esports Roadshow? È una bella iniziativa da parte del Genoa, penso sia la prima squadra ad organizzare una serie di venti in Liguria che poi porta a fare una finale all’interno del proprio stadio, sarà sicuramente una bella esperienza”.