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Genoa, presentati i nuovi acquisti. Perinetti: “Pellegri? Dura dire di no davanti a certe offerte. Porte sempre aperte per Criscito”

Giornata di presentazioni in casa Genoa, il tutto in diretta dal Museo di Palazzo Reale, laddove si è tenuta anche una conferenza stampa di presentazione per celebrare i 125 anni di storia del club. Il giovane Antonio Candela, il ritorno di Hiljemark, l’ex Samp Pedro Pereira, Bessa e Medeiros, questi i cinque volti nuovi portati in Liguria da Perinetti: “Vestire questa maglia rappresenta una grande responsabilità – ha esordito il Direttore generale del Genoa – in molti hanno definito deludente questo mercato di gennaio e, in generale, sarà sempre così, dato i pochi giocatori desiderosi di cambiare squadra a stagione in corso. Sarà necessario, dunque, rivedere i tempi e le modalità di questa sessione, che ora costituisce più un disturbo che un’utilità. Noi siamo sempre stati conservativi, perché crediamo nella squadra e nel lavoro di Ballardini. Preziosi ci ha sempre stimolato a fare di più, chi arriva dovrà dare davvero un contributo importante, perché altrimenti cambiare non avrebbe senso. Siamo contenti di quanto fatto, anche se il campo ci darà il voto definitivo. Abbiamo puntato su giocatori richiesti da ballerini, come Hiljemark e Bessa, che ci daranno una grande mano. Ci è mancato l’acquisto di un mediano fisico, vorrà dire che cercheremo di tenere maggiormente la palla senza doverla strapparla agli altri. Ballardini ci ha permesso di svoltare, anche se il cammino è ancora lungo. Sono arrivati prospetti giovani, come Pereira che è tornato nella parte giusta di Genova. Poi anche Medeiros, che ha qualità importanti. Anche El Yamic ha qualità importanti, che rimangono a Benatia e Laxar. Altro talento è Candela, per il quale abbiamo superato una concorrenza difficile. Pellegri avremmo voluto tenercelo ancora per tanto tempo, ma davanti a certe offerte è dura dire di no, tanto per noi quanto per lui. Non posso garantire che in futuro riusciremo a trattenere i giocatori più importanti. Altre squadre e altri campionati oggi offrono molte più prospettive, il nostro compito è quello di sostituire chi esce con entrate di prospettiva. Gli auguriamo il meglio per la carriera, in un club che punta molto sui prospetti. Ci sono altri Pellegri pronti nelle nostre giovanili e con l’acquisto di Candela vogliamo dimostrare che continuiamo ad investire sui giovani. Sono convinto che la squadra abbia le qualità giuste per garantire una seconda parte di stagione all’altezza. Poche soluzioni in avanti? Abbiamo preso Rossi, che ha i gol nelle gambe ma che purtroppo ora è fermo. Sono convinto che i centrocampisti abbiano le qualità giuste in finalizzazione, idem i nostri attaccanti. Creiamo sempre tanto, dovremo essere più bravi a concretizzare maggiormente” Uno sguardo poi alle cessioni, in particolare alla telenovela Cofie: “Era stato aggiunto un accordo di massima con il Cagliari, doveva andare a Milano poi l’hanno fermato all’ultimo. Lo hanno richiamato ma lui non è voluto stare al gioco. Peccato, perché si tratta di un gran professionista. Brlek può tornare solo nel club di quest’ estate quindi al Wisla Cracovia, Landre può andare in Svizzera”. Una breve parentesi sull’ultima sconfitta con l’Udinese: “Se siamo preoccupati? No, niente affatto. Abbiamo giocato una partita importante dopo la sosta a Torino mettendo in difficoltà la Juventus. Contro l’Udinese è mancato solo il risultato. Adesso abbiamo un calendario piuttosto complicato ma, con
gli acquisti e i giocatori titolari che sono rimasti nonostante le offerte,
posso dire che abbiamo le caratteristiche per uscire da questa situazione”. Poi qualche battute su Callegari e Criscito, accostati al Genoa in queste settimane: “Il primo lo stiamo seguendo, va in scadenza e vediamo se sarà possibile continuare a trattare per portarlo qui la prossima stagione. Per quel che riguarda il secondo, invece, ha sul tavolo una proposta dello Zenit per il rinnovo. Credo che il suo desiderio sia di tornare in Italia e mi auguro che questo avvenga il prima possibie e che scelga noi. Le nostre porte sono sempre aperte per lui. Chiosa finale su quello che sarà il mercato estivo: “Intanto abbiamo un presente insidioso da
affrontare. Poi ci metteremo seduti ad un tavolino per discutere il tema
rinnovi, continuando ad investire su giovani di qualità e prospetti che possono
garantirci un gran futuro”.