Genoa, Portanova rinviato a giudizio per violenza sessuale di gruppo
Il centrocampista rossoblù e altri due giovani dovranno comparire il 7 giugno davanti al gup
Rinvio a giudizio con l’accusa di violenza sessuale di gruppo per il centrocampista del Genoa, Manolo Portanova.
Il classe 2000 dovrà comparire con altri due giovani il prossimo 7 giugno di fronte al gup del tribunale di Siena Ilaria Cornetti.
Le indagini
Oltre ai tre c’era anche un minore e secondo l’accusa si sarebbero resi protagonisti di una violenza sessuale ai danni di una ventunenne in un appartamento del centro di Siena, la notte tra il 30 e il 31 maggio 2021. Per il centrocampista del Genoa e gli altri due indagati maggiorenni erano stati disposti, e poi revocati, anche gli arresti domiciliari.
Dopo 10 mesi di indagini, interrogatori, accertamenti irripetibili sui telefoni cellulari dei giovani e della ragazza aggredita, il procuratore facente funzione Nicola Marini ha disposto il rinvio a giudizio per il calciatore, che nell’ultima giornata di campionato disputato finora ha segnato il suo primo gol in serie A, e per gli altri due maggiorenni. Uno è un parente. Per il quarto indagato, poiché 17enne all’epoca dei fatti, è competente il tribunale dei minori di Firenze. A riportarlo è l’agenzia ANSA.
I numeri di Portanova
Figlio dell’ex difensore Daniele Portanova, il giovane centrocampista ha collezionato 19 presenze e 1 gol in questa stagione con la maglia rossoblù. L’ex Juventus e Lazio vanta anche due presenze con la nazionale U21.