Genoa, Portanova: “Presto dirò la mia, pensavo che dar fiducia alla giustizia fosse la cosa giusta”
La lettera di Portanova ai tifosi del Genoa sul proprio profilo Instagram
Dopo 2 mesi di silenzio, Manuele Portanova ha parlato pubblicamente sui social riguardo la situazione che lo vede condannato in primo grado a 6 anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo su una ragazza di 21 anni.
La lettera pubblica di Manuele Portanova
Tramite una storia sul proprio profilo personale di Instagram, Manuele Portanova ha spiegato la sua versione dei fatti: “Ho superato tante difficoltà nella mia vita ma mai mi sarei aspettato di dover affrontare un periodo come questo. Sento e leggo una storia che non conosco, che non si avvicina lontanamente alla realtà e mi chiedo ogni giorno perché è successo a me.
Presto ci sarà modo di dire la mia versione con PROVE e non con ipotesi. Con la mia famiglia, per il mio club, per la mia vita credevo che rimanere in silenzio e dar fiducia alla giustizia fosse la cosa giusta ma adesso purtroppo mi sono reso conto che il silenzio ha presentato un conto troppo salato che non sono disposto a pagare. A presto, vi abbraccio. Manuele Portanova”.
Condanna confermata dalle disposizioni della giudice di Siena Ilaria Cometti
Il giudice che si sta occupando del caso di Portanova è Ilaria Cometti del Tribunale di Siena, la quale ha comunicato le disposizioni che difendono la ragazza vittima del presunto stupro: “Manifestò la propria volontà di voler avere un rapporto sessuale solo con Manolo e di non volerne uno di gruppo con i quattro ragazzi“.