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Genoa, Pavoletti: “Potrei già rientrare con l’Empoli, Simeone non è una sorpresa”

Meno due alla trasferta del Dall’Ara col Bologna, e il Genoa di Ivan Juric è alle prese con le tante assenze in vista della sfida ai ragazzi di Roberto Donadoni. Tra gli annunciati, a marcare visita anche bomber Leonardo Pavoletti, uscito per infortunio nel primo tempo col Napoli e al lavoro al Signorini per tornare il prima possibile a disposizione dell’allenatore del Grifone. “Il rientro? Potrei esserci già dopo la sosta del campionato – la buona notizia in casa rossoblù, data proprio dal diretto interessato questo pomeriggio, a margine dell’iniziativa benefica organizzata dall’Asd Pro Pontedecimo in favore dell’associazione Gigi Ghirotti, ente che aiuta i malati di cancro e di Sla – Vediamo già l’obiettivo, sono contento di poter rientrare prima del derby e sto lavorando bene – ha continuato l’attaccante – l’importante è prendersi i propri tempi: per ora mi sto allenando a parte”. Voglia di rientrare, ma senza forzare i tempi. Anche perché a sostituire Pavoloso c’è chi ha dimostrato subito di dare tutto per non farlo rimpiangere.

“Giovanni è un bravo ragazzo, intelligente, ha voglia di fare e lo vedo già carico per Bologna. Sono contento stia facendo bene, per me non è stata una sorpresa, mi piace la sua cattiveria sotto porta. Un consiglio? Non devo dargliene, ha già un ottimo allenatore come Juric che gli dà i consigli giusti” le parole di Pavo sul Cholito. Ex Sassuolo che sulla sfida al Bologna ha continuato: “Siamo ancora arrabbiati per domenica, cercheremo di trasformare la rabbia nella ‘cattiveria’ giusta in campo”. Lontano da Marassi, dove l’anno scorso i rossoblù hanno spesso faticato. “Nella scorsa stagione in trasferta ci mancava qualcosa, quest’anno siamo cresciuti e possiamo fare bene anche lontano dal nostro stadio”. Quello dove “sono felice di giocare, al Genoa sto bene”. A chiudere l’intervento del numero diciannove una battuta sulla Nazionale. “Sfortunato a infortunarmi di nuovo prima della Nazionale? È che sono vecchio – scherza l’attaccante – Peccato non esserci, ma gli infortuni fanno parte del calcio”.