Genoa, Pavoletti: “Milan e Napoli? Per ora ho scelto di rimanere, in futuro vedremo…”
Tutti lo vogliono ma nessuno riesce a prenderlo. Tante voci questa estate davano Leonardo Pavoletti lontano da Genova, ma alla fine il “Pavoloso” ha scelto di rimanere. Motivo? Lo spiega lo stesso attaccante livornese nel corso di un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport:
“Qui a Genova sanno farti sentire importante e non vi nascondo che nella mia decisione di rimanere tutto questo ha pesato parecchio. In quei momenti ho il cuore che batte a duemila, voglio il gol, penso al gol, perché è quello che ti fa vincere ed è il modo migliore per ripagare i tifosi. Il numero di golfa piacere, anche se possono portare un po’ di ansia, imponendoti sempre traguardi più difficili. In fondo, però, è proprio questa la strada per andare avanti. Questi numeri sorprendono anche me. Credo che dipenda dal fatto di essere subentrato in partite importanti: hai poco tempo e voglia di incidere, non ti perdi in giocate rischiose”.
Juric il presente, Gasperini il passato. E domenica c’è Atalanta-Genoa… “Juric porta più uomini in avanti, cerca triangolazioni e inserimenti. Gasperini in due anni ha proposto due Genoa molto diversi, anche perché erano cambiati molto i giocatori. Sapersi adattare credo sia una dote straordinaria.Juric ci sta dando una grande mentalità, Gasperini? All’inizio aveva dei dubbi, però ha lavorato su di me, mi parlava, mi incoraggiava. Ho capito che mi ha riservato un trattamento speciale. Incontrarlo è stato bello, giocare centravanti con lui è tanta roba. Mi ha fatto capire che per fare gol bisogna giocare guardando avanti, non spalle alla porta“. Nazionale? Un sogno che poteva realizzarsi già la scorsa estate: “Purtroppo Conte aveva poco tempo e aveva già fatto le sue scelte per Euro 2016. Io posso solo dare il massimo, non posso condizionare le scelte degli altri. E’ bellissimo vivere la Nazionale, anche senza giocare. La strada per raggiungerla la conoscono tutti: fare il massimo per il Genoa”.
Gennaio non è lontanissimo e le sirene di mercato ricominciano a farsi sentire: “Milan e Napoli? Queste voci le sento, eccome, ma ho scelto di rimanere al Genoa anche se avevo altre grosse opportunità e non l’ho fatto certo perché qui facciamo feste. Ho deciso perché c’è un progetto e l’ho condiviso con la società. Preziosi ha rinunciato a grosse cifre e l’ho fatto anch’io, perché lo sentivo dentro. E’ facile farsi abbagliare dalle luci delle grandi squadre e non critico certo chi ha fatto scelte diverse, chi ha preso il primo treno temendo che non ce ne fossero altri. Io, per fortuna, ho sempre preso il treno giusto. In futuro non so cosa succederà, ma io ora penso solo al Genoa, a far felici i suoi tifosi“.