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Genoa, occhi puntati su Guillermo Varela: il “figlioccio” di Zidane made in Uruguay

Rapido, giovane e con la giusta quantita di “garra” che in un contesto come il Genoa è sempre ben accetta: è questo l’identikit di Guillermo Varela, laterale destro uruguaiano del Manchester United, che la squadra di Gasperini tiene sotto osservazione. Un vice Ansaldi, che all’occorrenza può essere impiegato anche a sinistra, con il vantaggio, non da poco, di avere il passaporto comunitario, per non occupare eventuali slot liberi.

Cresciuto nella cantera del Penarol, è sbarcato in Europa per conto di Sir Alex Ferguson: effettua un proficuo stage di due settimane ad Old Trafford nel Maggio 2013, con tanto placet dello stesso ex manager dei Red Devils. La firma, però, arriva con David Moyes e diventa così il primo acquisto ufficiale della storia del Manchester United post Ferguson. Ritenuto un pochino troppo esile per il gioco tutto muscoli della Premier League, fa le valige e vola in Spagna: sbarca alla corte di Zinedine Zidane, nella squadra filial del Real Madrid. A Valdebebas comincia a sentirsi molto a suo agio, tra una sgroppata ed un assist vincente, complice anche il rapporto con lo stesso Zidane, che, in un’intervista rilasciata lo scorso anno racconta: “E’ un professionista eccezionale, ha delle qualità che lo faranno sfondare anche tra i grandissimi“. Un battezzo mica male, proprio da Zidane, attuale allenatore del Real Madrid. Poi, però, il ritorno a Manchester: tra tante panchine e pochissime luci, tra cui una gara da titolare in Champions League con il Wolfsburg, Varela ha voglia di ritagliarsi i suoi spazi.

Per sua stessa ammissione, ci sono stati l’anno passato dei sondaggi di Hellas e Torino, ma alla fine ha prevalso la volontà del Real Madrid, di tenerlo fino alla fine della stagione. Adesso l’Italia per davvero, sponda rossoblu di Genova. L’arco di Gasperini si arma con una nuova freccia: sullo sfondo ecco Guillermo Varela.