Da partente a decisivo: Vlahovic manda la Juve a punteggio pieno

Va all’estero, anzi no. Il Milan bussa, ma non ci sono le condizioni giuste per il trasferimento. E allora Dusan Vlahovic rimane alla Juventus, e continua a essere decisivo.
Dopo il gol contro il Parma nella prima gara di campionato, il serbo – partito ancora una volta dalla panchina lasciando spazio a un David molto in ombra – entra e decide una partita più che ostica per i bianconeri, in casa di un Genoa spesso pericoloso oltre che coraggioso.
E gli attimi appena dopo la rete non potevano che essere significativi: prima un lungo abbraccio da parte di tutti i compagni, a dimostrazione della vicinanza dello spogliatoio in seguito a questi mesi molto turbolenti; poi le braccia larghe davanti ai propri tifosi, come fatto una settimana fa allo Stadium: una chiara risposta alle tante critiche ricevute per motivi di campo e di mercato.
Qualche giorno fa Comolli ha confermato “al 99%” la sua permanenza, il secondo gol di fila ha invece dato la certezza definitiva: anche a scadenza, anche se non da titolarissimo, Vlahovic rimane alla Juventus. E se prima tutto sembrava ricondurre a una stagione da “separati in casa”, gol dopo gol il numero 9 sta provando a riottenere tutta la fiducia che il popolo bianconero aveva perso nei suoi confronti.
Juve, 3 punti pesantissimi
Ancora una vittoria, ancora una porta inviolata: la stagione della Juventus non poteva iniziare meglio di così. Con il successo contro il Genoa, che fa seguito a quello della scorsa domenica contro il Parma, i bianconeri fanno compagnia a Cremonese, Roma e Napoli tra le squadre a punteggio pieno, lanciando un chiaro segnale al campionato.
In attesa di capire cosa potrà portare il mercato nell’ultimo giorno – dopo Zhegrova – la squadra di Tudor inizia già da adesso a lottare per i piani alti del campionato. E un Vlahovic così non può che far comodo.