Genoa, Juric: “Manca un difensore, Laxalt mi dispiacerebbe molto perderlo”
Attesa finita, si torna in campo. Vacanze ormai un lontano ricordo, per il Genoa è già tempo di impegni ufficiali: domani sera Veloso e compagni sfideranno il Cesena nel terzo turno di Tim Cup al Ferraris. Sfida che alla vigilia, tra campo e mercato, Ivan Juric dal Signorini di Pegli ha introdotto così. “Penso che si sia lavorato bene, siamo incompleti per squalifiche e infortuni ma siamo vogliosi di ricominciare. Cosa mi aspetto dalla Coppa Italia? Di vedere come stiamo e come ci comportiamo in gare ufficiali, è una competizione alla quale tengo molto, certo quando poi trovi Roma e Juve diventa un cammino difficile”.
“Il Cesena? Ha giocatori buoni, non lo sottovalutiamo. Il ritiro? Penso come detto si sia lavorato bene, abbiamo insistito molto sul gioco da dietro, dove ora siamo un po’ in emergenza. Biraschi ha un problemino e non lo rischiamo, Izzo non ci sarà e lo sappiamo, Zukanovic per la coppa è squalificato. Domani probabilmente giocherà Rosi, oggi è arrivato Migliore, vediamo se riusciamo a fare il tesseramento. In attacco? Galabinov ha lavorato tanto, non era abituato a lavorare così, l’abbiamo fermato qualche volta precauzionalmente. Lapadula? Ci vorrà ancora tempo per averlo a disposizione, ha iniziato a correre due giorni fa, adesso deve lavorare con calma per poi rientrare quando starà bene”. Sulle buone prestazioni del precampionato. “Se ci hanno illuso? Io credo che sarà un campionato durissimo per salvarci, poi magari giornata dopo giornata dimostreremo di poter fare di più”.
Dal calcio giocato al calciomercato. “Nella testa abbiamo abbastanza chiaro, anche i giocatori presi sono giocatori che l’hanno scorso non hanno fatto come volevano e che devono rilanciarsi, poi Lapadula è un grande colpo, Bertolacci arriva dal Milan, a noi manca un difensore per sostituire Burdisso. Per Giovanni (Simeone, ndr) dall’inizio la situazione è chiara, per il resto sapete voi. Laxalt? C’è questa possibilità su Diego, vediamo come si sviluppa, mi dispiacerebbe molto perderlo. Ma devo anche capire il meccanismo della società, se servono proprio risorse che magari non sono entrate con altre operazioni e che erano state preventivate, poi deciderà il presidente anche per il sostituto. Per me Laxalt è un giovane con ampi margini di miglioramento che ha già fatto grandissimi progressi”.
“Abbondanza in attacco? Siamo in tanti simili e abbiamo anche Pellegri e Salcedo e non dobbiamo nemmeno chiuderli, dovremo fare le nostre valutazioni”. Chi potrebbe rivelarsi un acquisto importante sei mesi dopo il suo arrivo è Adel Taarabt. “Non è stato con noi in Austria in ritiro, ma ha chiesto questa opportunità di unirsi a noi e vedendo la volontà che ha messo è giusto dargli una possibilità. Se sta bene ha qualità grandissime, si allena come gli altri, sta crescendo ed è attento a tutto”.