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Genoa, Juric: “Firenze bel segnale, domani i tre punti. Palladino? Può partire dall’inizio”

Dare continuità alla bella prova con la Fiorentina e ritrovare una vittoria che manca ormai dal 3-1 di fine novembre con la Juventus, il Genoa di Juric prova a tornare a muovere la classifica contro il Sassuolo di Di Francesco: questo l’obiettivo e la speranza rossoblù dei novanta minuti di domani pomeriggio al Ferraris di Genova, con l’allenatore rossoblù che dalla sala stampa del Signorini ha introdotto così il match alle porte, partendo dalla sfida con la Fiorentina. “Firenze è stato un bel segnale in un momento non bello per noi, in questa settimana abbiamo lavorato tanto e bene, quello che mi mancava inizia ad arrivare”.

Sull’avversario di giornata. “Il modello Sassuolo lo invidio, hanno tanti ragazzi italiani che fanno bene e per me é una cosa bella, penso al mio Ricci e a tanti altri. Hanno un bel gioco che esprimono a prescindere dall’avversario. Domani sarà importante la prestazione, ma fondamentale saranno i tre punti, mi aspetto una grande partita”. Sull’undici che domani scenderà in campo. “Un po’ di dubbi li ho, anche dietro, perché vedo competizione tra due giocatori, poi ci sono i nuovi da inserire, vedremo. Pandev? A me fa impazzire a livello umano, poi passa dei momenti un po’ così, ma con la Lazio ha fatto bene, col Crotone anche e quando uno fa bene così merita di essere preso in considerazione. L’infermeria? Veloso è indietro perché per molto tempo ha lavorato da solo. Cataldi sta bene, é quello più avanti, Rigoni invece ha fatto il primo allenamento con noi solo ieri. Palladino? È pronto, ha sempre giocato fino ad oggi, è un grande professionista, può partire dal primo minuto”.

“Simeone? Ha cervello, vede le cose e le analizza per tradurle concretamente sul campo. In area di rigore si muove alla grande, ma questo lo sapevo avendolo visto anche prima di portarlo qui. Era sul resto che si doveva capire quando poteva migliorare, noi lo abbiamo aiutato a migliorare sotto alcuni aspetti, come la gestione del pallone, sta facendo un grande lavoro. Sapevo che era un giocatore di grande potenzialità”. A chiudere una battuta sul mercato ormai alle spalle. “Ora sono convinto noi si sia una buona squadra, abbiamo un buon gruppo e con grandi potenzialità. Dobbiamo lavorare sull’intesa, ma sono sicuro ci sia un materiale molto buono”.