Genoa, Juric: “Edenilson dall’inizio, Rincon è fondamentale. Pavoletti e Ocampos? Il rientro è lontano”
Sosta alle spalle, la Serie A è pronta a scendere di nuovo in campo. Al Ferraris di Genova, luci tutte puntate su Genoa-Empoli: per continuare la striscia positiva (pareggio con Napoli e Pescara e vittoria col Bologna) e presentarsi al meglio al derby della lanterna il Genoa di Juric, per trovare i primi tre punti della stagione e allontanare la zona calda della classifica l’Empoli di Martusciello. Eccolo qua il menù del match in programma domani pomeriggio a Marassi, che l’allenatore rossoblu dal Signori di Pegli ha introdotto così: “Arriviamo alla gara con tante assenze, sapevamo di doverci fare i conti. Quattro giocatori in attacco che mancano sono tanti, ma siamo fiduciosi, cercheremo di trovare la soluzione migliore. Ballottaggio Ninkovic-Edenilson in attacco? Ninkovic ha giocato l’ultima partita da titolare in Serbia, giocherà Edenilson: anche perché voglio avere una soluzione a gara in corso, Edenilson dovrà adattarsi in un ruolo non suo che però ha provato negli ultimi dieci giorni. Potrà anche scambiarsi con Laxalt, con le sue caratteristiche per me può far bene”.
Sull’Empoli, avversario di giornata. “Quando trattieni Saponara non pensi di poter retrocedere, è una squadra che non ha fatto punti ma ha fatto buone partite. Filosofia di gioco simile alla Sampdoria? Assolutamente, hanno lo stesso tipo di gioco, ma ora sono molto concentrato su questa partita che vale tre punti e che per noi è un appuntamento fondamentale. Siamo in una buona posizione, giochiamo in casa, è una grande occasione per noi”.
Tornando all’undici che domani scenderà in campo dall’inizio. “I nazionali come stanno? Tutti bene, i titolari giocheranno. Rincon? Non è al 100% ed è normale che giocando sempre perda qualcosina, ma per me è un giocatore fondamentale e domani sarà in campo”. Assenti annunciati, invece, saranno Leonardo Pavoletti e Lucas Ocampos. “Come stanno? Male, sono molto lontani dal recupero, se stava bene Pavoletti domani giocava. Adesso ha anche un’influenza che rallenta il suo lavoro, ci sono step da rispettare per rientrare e questo intoppo allunga tutto: poi la situazione potrà evolversi in positivo nei prossimi giorni, ma per ora il ritorno è lontano”.