Genoa, Burdisso: “Spogliatoio unito, niente appelli ma fatti”. Gentiletti: “Abbiamo una maglia da onorare”
Gettarsi alle spalle un momento difficilissimo e chiudere al meglio una stagione diventata col passare delle giornate sempre più in salita. È quella del Genoa di Nicolas Burdisso, questa sera ospite assieme a Santiago Gentiletti al galà di Stelle nello Sport (Progetto ligure di promozione dei valori dello sport, con particolare attenzione ai giovani), evento benefico organizzato per raccogliere fondi destinati all’Associazione “Gigi Ghirotti” (Associazione di volontariato che da assistenza, tra gli altri, ai malati affetti da SLA) del prof. Franco Henriquet e la Areo Onlus del prof.
“Sono contento di essere qui stasera, è una serata importante e l’occasione per stare vicino a chi ha più bisogno. – le prime parole del capitano dei rossoblù, che ha poi continuato sul momento difficile attraversato dalla squadra – Appello ai tifosi? Nessun appello ma fatti, dobbiamo continuare a pensare a noi e alla nostra tifoseria. Ci mancano ancora delle belle gare da giocare e possiamo fare bene. Lo spogliatoio? È molto unito, quando le cose non vanno bene si pensa tutto, ma lo spogliatoio è unito: a mancare sono i risultati e dobbiamo ritrovarli. Che cosa è successo dopo il buon inizio di stagione? Ce lo chiediamo tutti i giorni, non dobbiamo però fare i conti ma reagire, abbiamo tante partite importanti, la prima con l’Atalanta, dobbiamo chiudere al meglio la stagione”.
Dal campo alla Lega, sull’idea di una divisione dei diritti tv più simile a quella della Premier. “Purtroppo questo è il sistema che abbiamo oggi, ma non solo in Italia, in tutto il calcio. Non dipende da noi, noi siamo calciatori e dobbiamo adattarci. Sarebbe bello per il Genoa vivere un giorno da Leicester? Magari, ci vuole però anche un cambio di mentalità, in Inghilterra c’è una mentalità completamente diversa”. L’ultima battuta del difensore è sul suo futuro. “Ho il contratto in scadenza a giugno, io continuerò a giocare a calcio, ma non è il momento di pensare al futuro. Dobbiamo lavorare per il presente, sappiamo che si valuta tutto in base ai risultati e come detto dobbiamo ritrovarli, abbiamo ancora due mesi per poter finire bene la stagione”.
“Le motivazioni in vista delle prossime gare? – Le parole di Gentiletti – Quando ci sono delle gare da disputare ci sono sempre delle motivazioni da tirare fuori: abbiamo una maglia da onorare, dobbiamo dare tutti il nostro meglio nelle prossime partite”.