Napoli, Gattuso: “Abbiamo reagito, ma non è bastato”
Non riesce a ottenere il bis, Gennaro Gattuso. Niente finale di Coppa Italia per il suo Napoli, che perde 3-1 contro l'Atalanta e esce dalla competizione. "Potevamo fare molto meglio sui tre gol: nel primo tempo l'Atalanta è stata nettamente migliore, nel secondo siamo cresciuti e abbiamo preso il pallino del gioco. Poi il terzo gol ci ha tagliato le gambe. Potevamo anche subirne di più, un'altra squadra forse l'avrebbe fatto: abbiamo reagito anche se non è bastato. Dobbiamo guardare oltre, avanti, reagire e trovare l'entusiasmo che a tratti viene e a tratti no".
Su Osimhen: "Dopo 94 giorni da fermo non è facile giocare subito e dal primo minuto. A tratti non mi è dispiaciuto ma può fare di più. Stiamo lavorando per permettergli di tornare in forma, oggi gli è mancato lo scatto. Insigne? Nel primo tempo non riuscivamo a trovarlo, con l'ingresso di Politano, che è in forma, siamo riusciti a trovare un po' di superiorità numerica".
E sabato c'è la Juventus: "Dobbiamo recuperare, fare i complimenti ai ragazzi comunque per quello che hanno fatto e limare qualcosa. Abbiamo preso due gol in maniera identica, i meccanismi vanno migliorati. E quando giochi ogni 2-3 giorni, è dura. Dobbiamo tenere alto l'entusiasmo, ma penso che con la Juventus non sia difficile trovare gli stimoli…".
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De Laurentiis? "Non ci ho parlato, non ci siamo detti nulla". Se la partita contro la Juventus sarà da ultima spiaggia? "Non lo so, dovete chiederlo alla società. Il responsabile sono io, il capitano della barca sono io. Quello che devo fare è dare fiducia alla squadra. Quello che succederà, lo dovremo vedere: io faccio l'allenatore, non lo so cosa capiterà. Non sarò né il primo, né l'ultimo a essere in bilico", chiudee.