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Gattuso: “A chi non piacerebbe allenare Bernardeschi. La Fiorentina? Ho ancora un lungo percorso davanti…”

Durante la presentazione della Viareggio Cup, cominciata oggi, ai cronisti presenti ha parlato Gennaro Gattuso. L’allenatore del Pisa ha toccato vari argomenti: Juve-Milan, Bernardeschi e la Fiorentina, il suo futuro. “Il rigore per la Juve? Sono in 6 gli arbitri che vanno in campo, gli arbitri di linea stanno lì per aiutare l’arbitro, quella era una chiamata dell’arbitro di linea che ha visto il fallo di mano. Credo comunque che la Juve sia stata superiore al Milan; quello è un rigore che ci puo stare come non ci può stare. Bernardeschi è un grande giocatore, a chi non piacerebbe allenare un giocatore così, forte. Negli ultimi anni il calcio italiano, dopo un po’ che non era così, sta sfornando talenti. Fa piacere a tutti allenare prospetti interessanti.

Sull’annata viola e su Paulo Sousa, Gattuso ha le idee abbastanza chiare: “La storia dice che Sousa è un vincente, in tutte le esperienze che ha fatto ha sempre giocato per ivncere. L’anno scorso la Fiorentina è stata la rivelazione del campionato. Quest’anno… Firenze è una piazza focosa e la gente si aspettava di più, ci possono stare momenti negativi ma Sousa rimane un allenatore con grandi idee, l’anno scorso ha portato novità tattiche che tanti noi allenatori giovani gli abbiamo rubacchiato. Allenare un’altra piazza focosa? (il riferimento è alla Fiorentina, ndr) Io ho ancora un percorso da fare, devo imparare il mestiere, mi aspetta una strada lunga e mi manca esperienza, ma non ho paura di allenare in piazze focose. La proposta di rinnovo da parte di Corrado c’è stata, ma non è la priorita, quello che ha fatto Corrado per questa piazza è stato darle nuovamente un futuro: la priorità sono i giocatori.