Atalanta, Gasperini: “Il Bologna mi ricorda Thiago Motta da giocatore”
Le parole di Gasperini al termine di Atalanta-Salernitana
Prima Muriel, poi Pasalic, De Ketelaere e Miranchuk. L’Atalanta ribalta l’iniziale svantaggio e vince davanti agli occhi dell’ex Ilicic al Gewiss Stadium 4-1 contro la Salernitana. Una rimonta che si è concretizzata nel secondo tempo, dopo che all’intervallo era il gol di Pirola a preoccupare i tifosi nerazzurri. Al termine del match, Gian Piero Gasperini ha commentato la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport.
Le parole di Gasperini al termine di Atalanta-Salernitana
Gasperini ha esordito così dopo la vittoria dell’Atalanta contro la Salernitana: “Il secondo tempo è stato di un altro livello, nel primo siamo andati abbastanza piano. Ho lasciato una squadra in grande condizione e ho trovato alcuni giocatori in difficoltà anche nei ritmi, potevo farli giocare giovedì in coppa (ride ndr.). Il Bologna è stato bravissimo, non hanno quasi mai perso ed è tutto meritato. 16 partite sono tante e non è casuale che siano lì. Andremo ad affrontarli con grande attenzione e concentrazione”.
L’allenatore nerazzurro ha poi continuato: “Abbiamo bisogno di buttare l’attenzione massima sul campionato per permetterci di giocare delle partite da Atalanta. Adesso stiamo recuperando qualche giocatore, in settimana potrebbe rientrare anche Scamacca e Toloi potrebbe stare meglio. Miranchuk e Muriel stanno facendo bene”.
“È una squadra che gioca un ottimo calcio, con tecnica e grande entusiasmo. È una sorpresa relativa ma già nella fase finale dell’anno scorso aveva dato i primi segnali. Avevano preso giocatori importanti tra cui Freuler che dà sempre grande equilibrio alla squadra. Sappiamo che sarà una bella prova e sono curioso di vedere Thiago che da giocatore non sbagliava mai un passaggio. Anche la squadra è sempre molto lucida e paziente, mi ricorda molto la sua idea di calcio. Sarà una bella sfida anche per me”, ha dichiarato sul Bologna di Thiago Motta.
Infine Gasperini ha concluso su Muriel: “Ho una stima incredibile di lui sia come giocatore che come ragazzo. Adesso è in condizione e lo vedo anche in allenamento. Ha di nuovo la fiducia nei suoi mezzi e quindi se fa anche qualche errore è capace di fare dei colpi che pochi hanno la capacità di fare. È in grandissimo momento e cerco di sfruttarlo il più possibile. Quando è così vale il prezzo del biglietto”.