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Galano, stop al digiuno: Bari, vittoria nel silenzio. Giancaspro: “Tutti uniti verso l’obiettivo”

Tre stagioni fa la sua rete al “Francioni” di Latina, nella semifinale-playoff di ritorno del campionato di serie B 2013/2014, aveva solo alimentato i rimpianti del Bari che vedeva interrotta la sua scalata alla serie A. Oggi Cristian Galano ha consumato la sua personale “vendetta” contro i pontini: 18′ del secondo tempo, assist di Sabelli, velo di Raicevic e conclusione alle spalle di Pinsoglio. Digiuno personale interrotto dopo 37 giorni, tanti ne sono passati da Bari-Brescia 2-0 del 27 febbraio e rete che, bissata alla botta vincente di Fedele in pieno recupero, ha permesso al Bari di Stefano Colantuono (oggi squalificato, sostituito dal suo vice Beni in panchina) di tornare alla vittoria dopo tre turni, nei quali era arrivato un misero punticino. E dire che fino al 63′ il Robben di Capitanata non era stato tra i più brillanti di un Bari apparso impaurito e sbiadito rispetto alla consueta versione casalinga. Spirito figlio del ko di Vercelli, il terzo nelle ultime tre trasferte, e di un San Nicola che aveva accolto con il silenzio prima e con i fischi poi i biancorossi, oggi orfani dell’infortunato Brienza.

Un segnale comunicato anche con un eloquente striscione (“Nei momenti difficili si vince remando nella stessa direzione, sparlare peggiora solo la situazione, attaccamento e partecipazione la vera soluzione”) e anticipato dalla tifoseria organizzata, che ha però sostenuto con i suoi decibel i biancorossi durante la partita, esultando in 15mila -tante le presenze in serata al San Nicola- per le due reti, ma ricambiando con indifferenza e qualche fischio l’applauso della squadra al fischio finale. Una situazione a tratti surreale, come ammesso dallo stesso presidente Cosmo Giancaspro, che ha chiesto unità: “Oggi c’era solo un risultato: nel primo tempo c’è stata una pressione psicologica sui ragazzi, che non ha reso fluido il gioco. Dopo l’intervallo ci siamo sbloccati. Rispetto ma non condivido: credo in questi ragazzi, hanno cuore e sono 24 ore su 24 sul Bari. Non si risparmiano, anche se dall’esterno a volte qualcuno sembra non offrire il massimo agonismo. Siamo tutti determinati verso l’obiettivo, posso assicurarlo”. All’orizzonte c’è la doppia trasferta contro Spezia e Carpi, importanti per guarire il mal da trasferta del Bari e tenere lontane due dirette concorrenti per i playoff: “E un campionato con grandissimo equilibrio. Il diktat è vincere e basta -assicura Giancaspro- capisco lo scetticismo sulle prestazioni della squadra in trasferta, ma questo è il momento di essere coesi”. La bella notizia della serata è però arrivata dagli spalti: un tifoso 65enne che stava seguendo la partita in Curva Sud è stato colto da arresto cardiaco durante il secondo tempo, sul punteggio di 1-0. Il primo soccorso prestato da due tifosi presenti nelle sue vicinanze e il successivo intervento dei soccorritori hanno evitato il peggio: è tornato cosciente mentre Fedele metteva a segno il 2-0 ed è sotto osservazione all’ospedale Di Venere di Carbonara.