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Frosinone, Longo: “Trend da invertire, contestazione comprensibile”

Sei punti nelle ultime sei gare, con il divario dall’Empoli che aumenta: il Frosinone deve fare i conti con un altro risultato poco favorevole, lo 0-0 di Terni contro la squadra di De Canio. Moreno Longo, allenatore dei gialloblu, ha parlato così al termine della partita.

Sulla delusione del momento: “È normale che ci sia, siamo i primi a volere questa vittoria che purtroppo non è arrivata. Dobbiamo farci qualche domanda per capire se possiamo dare qualcosa in più. C’è un trend da invertire, non siamo brillanti come un mese fa. Abbiamo fatto una striscia di 16 risultati utili consecutivi, adesso viviamo in momento di difficoltà e dobbiamo rimanere equilibrati. Sta a noi cambiare l’inerzia. Ci sono 10 partite e 30 punti a disposizione”.

Sull’immediato futuro: “Dobbiamo certamente tornare a segnare. Abbiamo comunque segnato più gol dell’anno scorso. Fino a qualche giornata fa la differenza era ancora più marcata. Abbiamo la necessità di lavorare più di prima. È inutile guardare i risultati delle altre se non vinciamo noi. Se non dovesse arrivare la promozione diretta, ce la giocheremo ai playoff. Sono andati male l’anno scorso, non dobbiamo pensare che possa succedere lo stesso stavolta”.

Infine, l’allenatore ha parlato della contestazione ricevuta dai 1700 tifosi presenti allo stadio: “Dobbiamo solo ringraziarli per il sostegno che ci danno ogni giorno. I fischi finali sono conseguenza di un loro comprensibile disappunto, ma per 95 minuti hanno tifato incessantemente. Siamo noi a dover trascinare loro”.