Frosinone, Di Francesco: “Sono qui per ritrovare il valore umano”
Le parole di Eusebio Di Francesco in conferenza stampa per la presentazione con il Frosinone
Dopo l’addio di Fabio Grosso, il Frosinone ha scelto Eusebio Di Francesco come nuovo allenatore. L’ex Roma e Cagliari tra le altre si è presentato in conferenza stampa con il direttore Angelozzi e il Presidente Stirpe.
Frosinone, le parole di Di Francesco, Angelozzi e Stirpe
Il presidente del Frosinone ha iniziato dicendo: “Siamo contenti della scelta di Di Francesco. Lui è perfettamente in linea per dare continuità ai progetti sviluppati da qualche anno. Per me la salvezza è molto più importante di una promozione e metteremo a disposizione di Eusebio tutto il supporto economico e il nostro impegno”.
Poi ha preso parola il neo allenatore: “Noi insieme alla società potremmo fare grandi cose. Vorrei sorriso e coraggio nei miei ragazzi: ho fatto questa scelta per ritrovare quel valore umano che a volte si perde nel calcio”. Sulla stagione ha detto: “C’è un’impresa da fare ma condivido che parlando di noi si potrà fare: il mio staff mi aiuterà. Vi posso assicurare che questa squadra se la giocherà con tutte attraverso determinate tipologie di lavoro”.
“Tempo fa con il Sassuolo vincemmo e andammo in Europa League, mentre il Frosinone retrocesse. Sono rimasto colpito dalla risposta del pubblico: per questo sono qui, ne vedo i valori”, ha aggiunto l’allenatore del Frosinone.
Sul modulo: “Partiremo col 4-3-3 per non scombinare troppo la squadra, ma alla fine è relativo. Bisogna però dare un’identità alla squadra. Kvernadze? Quando si viene dall’estero serve sempre un po’ di tempo, non l’ho ancora allenato ma dovrà integrarsi”.
Il direttore Angelozzi ha aggiunto: “Vorrei innanzitutto ringraziare Grosso. Non dico nulla a Eusebio perché lo conosco bene: è venuto a darmi una mano in un’impresa impossibile ma se siamo uniti ce la possiamo fare”. Infine ha parlato del calciomnercato e di un movimento in uscita: “Insigne sta facendo le visite mediche al Palermo, 99% va lì. Voleva rimanere con contratto più lungo. Per cui abbiamo deciso di lasciarlo andare a Palermo che gli fa 3 anni di contratto”.