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Foggia, De Zerbi: “E’ stato come giocare in casa, ora vogliamo provare a vincere tutto”

Un 4-4 per alzare la Coppa Italia Lega Pro. Il 4-1 dell’andata era un ottimo inizio, questa sera al Tombolato l’apoteosi: il Foggia ha vinto la Coppa. Per la gioia dei quasi 700 tifosi accorsi a Cittadella, e soprattutto per la gioia del proprio allenatore, Roberto De Zerbi, che ha commentato la vittoria nel post partita: “Per me è un risultato importantissimo, a 36 anni già vincere un trofeo è molto importante per me. Lo dedico alla mia famiglia chiaramente ma anche a Beppe Di Bari che dal nulla mi ha voluto e messo qui, era una scelta difficile. E ringrazio i miei giocatori che stanno facendo un’annata importantissima.”

“Campionato? Vincere aiuta a vincere, non voglio lasciare nulla per strada: fino a quando possiamo, lotteremo. Questa squadra sentiva il peso di dare certe soddisfazioni alla società, ma non tanto per le disponibilità economiche che ci sono, sono stati fatti sforzi importanti. Ma per le persone. Il pubblico, questo pubblico che aspetta la B da tantissimi tempo. Abbiamo avuto momenti di flessione e abbiamo dovuto passare un momento molto difficile ma questi giocatori sono forti dentro. 700 km per venire qui? Abbiamo giocato in casa. Il pubblico ti dà e ti toglie. Spero che lunedì ci sia lo stadio zeppo. Vogliamo provare a vincere tutto. Sentire Iemmello dire a tre minuti ‘andiamo su a provare a vincerla’ significa che ci siamo, è la mentalità che voglio. A fine partita ho fatto la scorta di baci per mio figlio, lo vedo talmente poco… .”.

“Seconde linee Sgrigna e Coralli? Se fossi in loro mi sentirei offeso. Io non ho seconde linee, la società mi ha messo a disposizione una rosa equilibrata, può giocare chiunque. attaccarsi alle seconde linee è come la volpe che si attacca all’uva. Per me questa era la partita più importante, stop. Basterebbe solo riconoscere che in queste due partite il Foggia è stato superiore”.