#FMExperience – La vostra carriera su Football Manager: “Io, il Notts County e la fatica per quella FA Cup”
Vi abbiamo chiesto di mandarci a gdmfootballmanager@gmail.com le vostre storie più belle su Football Manager, il gioco manageriale di calcio più amato al mondo. Questo è il racconto di uno di voi, anzi uno di noi. Perché tutti, almeno una volta, abbiamo provato a sognare con Football Manager.
La mia esperienza si discosta un po’ dalle classiche “ho preso una squadra sconosciuta e in 5 anni ho vinto la champions“, storie di cui mi fido poco. La mia si tratta di una cavalcata fatta di alti e bassi, di gioie e di dolori, che, anche se non finirà con la coppa più prestigiosa o con uno scudetto, mi fa piacere raccontarla.
Inizio con il Notts County, in League Two inglese, creando un allenatore con conoscenze basilari e senza esperienza. Il Notts da previsione parte come favorita e così il primo anno mantengo le aspettative raggiungendo subito la promozione da secondo classificato, con circa 15 punti di distacco dalla prima (Oldham)! Si passa in League One dove al primo anno raggiungo subito i playoff classificandomi quarto e dopo aver raggiunto la finale vincendo ai rigori la semifinale prendiamo cinque gol dal Wigan e tutti a casa con la coda tra le gambe. L’anno successivo però arriviamo secondi all’ultima giornata, scavalcando lo Swindon Town che si fa pareggiare all’88’ dal Bolton. Delirio e squadra dopo soli tre anni in Championship! Ma qui… iniziano i problemi. Con un mercato disastroso e con poca esperienza in un campionato così competitivo, la squadra crolla e retrocediamo arrivando 22esimi. Un disastro. La società per quattro volte vuole esonerarmi ma grazie al credito accumulato dalle recenti vittorie mi salvo, anche se i giocatori se ne vanno e chi rimane ha il morale a terra.
Inizio la nuova stagione in League One con il morale sotto i tacchi, i migliori giocatori sono andati via ed il budget per il mercato è di poche centinaia di migliaia di euro, con la consapevolezza di non poter più sbagliare. Si riparte dunque dalla League One in una situazione difficile, ma con un mercato accurato ed un mix di giovani, giocatori in prestito e svincolati riesco addirittura a vincere il campionato e a tornare subito in Championship.
Alla seconda volta nella B inglese riusciamo a reggere l’urto, salvandoci con relativa tranquillità con il 14esimo posto e l’anno successivo clamorosamente arriva la promozione in Premier terminando il campionato secondi! Grande festa, ma anche grande paura di essere arrivati in Premier con troppa poca esperienza in Championship, avendo una squadra molto giovane (il più anziano era il portiere con 26 anni) ed uno staff inadeguato alla Serie A inglese. Però, con bravura e fortuna ci salviamo con largando anticipo, arrivando 12esimi e l’anno successivo ci riconfermiamo a metà classifica, decimi. Ed eccoci alla stagione 2024/25 che per la mia esperienza è stata la più bella.
Con una squadra giovane ma con diversi elementi di esperienza internazionale (ne cito alcuni: Antonio Jesus, 22enne preso dal Bayern, Dirk Brahmer del Dortmund, Joao Lenon, gran terzino prelevato in Brasile), con uno staff di livello ed una rete osservatori ramificata in tutto il mondo, riusciamo a giocare un ottimo campionato (battendo il Liverpool ad Anfield 2-3, in rimonta, il City in casa 2-1 ed il Chelsea all’andata ed al ritorno) arrivando però “solo” settimi , con l’Europa che sfuma per un solo punto. Almeno in teoria, perché in pratica grazie anche a un calendario che ci agevola riusciamo ad approdare in finale di FA cup (battendo squadre come Peterborough, Milton Keynes, WBA e in semifinale l’Aston Villa) e ad affrontare il Liverpool a Wembley. Ovviamente il Liverpool è favorito e parte molto forte, ma grazie a una partita attenta riusciamo a chiudere gli spazi e a resistere; passano i 90 minuti e si va ai supplementari, con la paura di prendere il gol definitivo ci chiudiamo ancora di più sperando di arrivare ai rigori. Ma al 116’… contropiede fulmineo, palla per Brahmer a sinistra, larghissimo la crossa in mezzo… il mio attaccante Aydogan e il suo marcatore non ci arrivano… palla che scorre dentro l’area e trova Christian Droste, ala in prestito dal Dortmund, che defilato conclude una prima volta, il portiere respinge, ma ritorna Droste sul pallone che a porta spalancata, seppur defilato, infila. Goll!!! Passano 4 minuti lunghissimi ma la squadra regge e portiamo a casa la seconda FA Cup della nostra storia e andiamo in Europa League! Stagione da ricordare. Nella 2025/26 (quella in corso) battendo lo United 1-0 conquistiamo anche la Community Shield, ma il risultato più importante al momento è il primo posto nel girone europeo con Siviglia, Braga e Zorya. Eccola la mia storia, ancora in corso, con il Notts County.
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