Firenze ricorda Astori: “Il segno del suo sorriso nel cuore”
Un saluto, ancora una volta. Firenze ha ricordato Davide Astori. Lo ha fatto con una messa nella basilica di San Lorenzo. Nel cuore della città, perché è lì che Davide è riuscito a entrare nel giro di poco tempo.
Presente, ovviamente, la squadra. Tutti presenti, nessuno escluso. Nemmeno i fratelli Della Valle che, a causa di impegni lavorativi negli Stati Uniti, non hanno avuto la possibilità di presentarsi alla cerimonia di San Pellegrino ad un anno dalla scomparsa di Davide.
Diego e Andrea, ci sono anche loro. In prima fila, insieme a Pantaleo Corvino, Antognoni, Cognigni e Gino Salica. Dietro Pioli e i suoi ragazzi. Da Chiesa a Muriel, da Simeone a Milenkovic. Qualcuno con il sorriso anche, perché Davide di lacrime non ne vuole più.
Ci sono anche gli ex compagni e chi lo ha visto crescere. Pasqual e Badelj per esempio. Cassani e Massaro, presente per rappresentare tutto il mondo Milan. Il vice-presidente del Cagliari Filucchi. Gravina e la FIGC, il Sindaco Nardella, i genitori Anna e Renato. Il fratello Marco e la compagna di Davide, Francesca Fioretti.
Ci sono, soprattutto, tante persone “normali”. Che non sono familiari, ex compagni. Giocatori, avversari o dirigenti. Ma cittadini che hanno deciso di prendere un permesso da lavoro per salutare Davide, ragazzi che hanno messo da parte amici, sport o computer e che stasera faranno un po’ più tardi sui libri. Chi con lo zaino sulle spalle dopo la scuola, chi con una sciarpa della Fiorentina che esce dalla tasca del giubbotto. Proprio come il giorno della processione alla camera ardente, come il funerale di Santa Croce.
La basilica è piena, oltre 500 i presenti. Dall’altare giungono le parole del cappellano della Fiorentina Don Massimiliano Gabbricci. Che legge passi da Matteo e da Isaia: “Davide ci ha lasciato un segno nel cuore a forma di sorriso, un fiore da far germogliare”. Un amore indissolubile,, da ricordare sempre, senza mai stancarsi.