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Fiorentina, Sousa: “Stima per Montella, mi aspetto una Samp difensiva. Cassano? Ha ritrovato stimoli”

Finita la sosta, si riparte. La Fiorentina torna al Franchi, in campo domani per sfidare la Sampdoria dell’ex Montella e tenere vive le speranze per il terzo posto. In sala stampa, alla vigilia, Paulo Sousa ha presentato così la partita: “La gara d’andata fu la conferma di quanto avevamo fatto fin lì: giocatori in crescita, fuori casa, contro una squadra tecnicamente e tatticamente importante. Le parole di Montella? Non era vero che si sapeva da mesi che sarei arrivato qui: ho avuto diverse squadre interessate a me ed ho sempre rimandato tutto a fine campionato. La gara di domani? Già a Frosinone siamo tornati noi stessi, ho rivisto quell’identità che i nostri tifosi vogliono vedere. Abbiamo buoni segnali per affrontare le ultime gare. Babacar? Non è un ragazzo che si spaventa facilmente. Ha iniziato con i problemi dell’anno scorso, ha fatto fatica a smaltire peso e problemi muscolari. Ha fatto gol importanti, nell’area di rigore si fa trovare. Sta lavorando sulla sua ricchezza tattica e sull’aspetto fisico, per dare più continuità. L’urgenza del risultato tante volte porta l’ansia della sconfitta, e così spesso la fiducia va via. Quando parlo di cultura, intendo che dobbiamo sapere che ci sono momenti in cui la prestazione fa più fatica. Ma dobbiamo essere fiduciosi per costruire una base che possa permettere più continuità, per Babacar come per tutti noi. Roncaglia? Non ha giocato in Nazionale, ha fatto più viaggi che minuti sulle gambe. Vecino? Sono contento per lui e Bernardeschi, hanno realizzato il sogno di giocare in Nazionale contro squadre molto importanti e sono felice perché lo meritano. Ha un po’ di affaticamento, oggi si è allenato col gruppo. Ci può dare una mano domani. Borja Valero? Già ieri si è allenato, oggi l’ho visto molto bene: è disponibile per domani. Il terzo posto? E’ normale che uno dica che sia più lontano. Passano le partite e non abbiamo vinto contro Verona e Frosinone. Dobbiamo essere concentrati per vincere ogni partita… per fortuna abbiamo subito un’altra opportunità. Il mio futuro? Non devo spiegare nulla, sono coinvolto al massimo nel mio lavoro per dare tutto e rendere felici i miei giocatori, la città, i tifosi, la società. Questo è già tanto. E sono concentrato su questo. La Sampdoria? Montella ha iniziato il suo progetto lì dando l’input ad un calcio propositivo come aveva fatto qua. I risultati non erano arrivati e allora ha cercato di cambiare e migliorare: ha migliorato l’organizzazione difensiva, l’aspetto tecnico, le decisioni prese. Sta migliorando anche la sua capacità di controllare in certi momenti del gioco il possesso palla. Mi aspetto una partita difensiva da parte loro, cercando di vincere in contropiede. Ferrero e i complimenti a Montella? Oggettivamente è difficile fare paragoni fra stagioni diverse. Ci sono tanti fattori diversi… Da quando sono arrivato, ho cercato di apprendere dalla sua forma propositiva di calcio. L’accoglienza? Mi aspetto educazione e allegria, credo che Vincenzo abbia fatto bene nei suoi anni qui e ha dato tutto se stesso alla Fiorentina. Zarate? Ci vuole continuità per integrare alcuni giocatori con caratteristiche diverse. Kuba? Sta bene, si è visto anche in Nazionale. E’ tornato motivato e mettendosi a disposizione, può partire titolare. Montella e Cassano? Vincenzo gli ha dato gli stimoli giusti che gli mancavano da mesi o anni, gli stimoli per trovare i suoi colpi. E’ una delle sue carte, non so se inizierà dall’inizio… Abbiamo tutto il rispetto per loro. Con Vincenzo ci scambiammo il numero, abbiamo parlato poco perché non era il momento giusto. Ma c’è grande stima. Il mercato di gennaio? Avevo già detto che io del mercato non parlerò più, voglio essere concentrato solo sul mio lavoro”.