Fiorentina, Pioli: “Il rigore si può dare. Pjaca? Doveva partire titolare…”
Tre punti assaporati per 85 minuti, ma alla fine la Fiorentina contro la Roma si è dovuta accontentare di un pareggio. 1-1 il risultato tra i viola ai giallorossi, con la rete di Florenzi sul finale che ha reso vano il vantaggio firmato da Veretout su rigore nel primo tempo. Un pizzico di amaro in bocca per Stefano Pioli, che nel postpartita si è comunque detto soddisfatto della prestazione dei suoi: “Abbiamo indirizzato bene la partita – ha detto l’allenatore della Fiorentina ai microfoni di Sky Sport -, è stata una gara equilibrata e combattuta, nella quale i miei giocatori non si sono mai tirati indietro. Contro squadre così forti sai sa che puoi essere colpito in ogni momento, quindi sull’1-0 si dovevano sfruttare meglio le occasioni avute: sul 2-0 la partita sarebbe cambiata, ma ho poco da rimproverare a miei giocatori perché hanno giocato con grande testa. Siamo stati pericolosi con diverse situazioni, in alcuni momenti però non abbiamo la determinazione necessaria per chiudere la partita. Contro la Roma è normale soffrire, ma c’è anche da dire che non siamo stati troppo fortunati: nell’occasione del gol, ad esempio, Florenzi forse poteva far passare il pallone solo lì e ci è riuscito”.
Pioli si è poi soffermato sulla prova di Marko Pjaca, entrato soltanto nel finale: “Pjaca? Oggi doveva giocare, ma ieri sera ha avuto un contrattempo e ho cambiato formazione. Credo sia entrato bene – ha proseguito l’allenatore viola -, lui sa quanto lo stimo sia a livello personale che a livello di qualità. Deve avere più gioia di giocare e mettere in campo tutto il suo potenziale, io sono sicuro che ci darà una grossa mano al più presto. È chiaro che ci si aspetta tanto, ma non deve essere un peso per lui. In ogni caso siamo tanti, abbiamo ambizioni e stiamo dimostrando di giocarcela sempre”.
In chisura un pensiero sul calcio di rigore dubbio concesso ai viola: “Il rigore? Voi siete bravi ad analizzare le partite e secondo me dovete insistere a fare questo, parliamo delle partite e basta. Si può dare e non si può dare, l’arbitro l’ha dato: si accetta e si va avanti“.