Fiorentina, Pioli: “Mi aspetto dei miglioramenti rispetto a domenica scorsa. Sarà emozionante tornare al Franchi”
Brutta partenza per la Fiorentina, che contro la Sampdoria, cercherà di riscattare il passo falso di una settimana fa contro l’Inter. L’allenatore viola Stefano Pioli, intervenuto in conferenza stampa, si dice fiducioso di una buona prestazione dei suoi ragazzi: “Stiamo insistendo su posizioni ed equilibri per cui abbiamo lavorato durante l’estate. Pressioni ce ne sono, ma abbiamo soprattutto l’entusiasmo di giocare davanti ai nostri tifosi. Sarà emozionante tornare al Franchi, la nostra gente ci darà una spinta in più quest’anno. Credo molto nella mia squadra, vedo un gruppo unito dentro e fuori dal campo. Stiamo lavorando bene, mi aspetto un passo avanti rispetto a domenica scorsa. Abbiamo iniziato un nuovo ciclo e quindi servirà un po’ di tempo, ma i ragazzi sono già pronti“.
Sul Var e sul rapporto con gli arbitri: “Ho grande fiducia nella classe arbitrale, è difficile fare l’arbitro nelle partitelle di allenamento, figuriamoci in Serie A. Sono favorevole all’introduzione del Var, con questa innovazione si potranno ridurre sempre di più gli errori“.
Poi sulla formazione che domani affronterà la Sampdoria: “Non ho ancora deciso chi scenderà in campo, lo farò soltanto domani. Sono tutti disponibili ad eccezione di Saponara. Modulo? Abbiamo la caratteristiche per fare il 4-2-3-1. Poi, quando avremo trovato determinati equilibri, proveremo anche altro perché abbiamo giocatori duttili. Ora però dobbiamo abbiamo bisogno di stabilità. Ritiro? Quando giocheremo la sera in casa non andremo mai in ritiro“.
Sull’avversario di domani: “La Sampdoria ha cambiato poco rispetto alla passata stagione, è una squadra che si conosce e ben allenata. Noi dobbiamo saper fare la partita, che vuol dire anche stringere i denti quando ci sarà da soffrire. Ribadisco, per me è maggiore la voglia rispetto alla pressione“.
Uno dei ricordi più belli con la maglia della Fiorentina: “L’altra sera un tifoso mi ha fatto vedere un rigore contro l’Atletico in Coppa Uefa nel 1989. Quello è un bel ricordo, ma spero che da allenatore ne vivrò di più belli“.